Il Comune di Nuoro ha dato mandato
agli uffici competenti di inoltrare un'ordinanza di ingiunzione
ai ministeri dell'Economia e delle finanze (Mef) e dell'Interno,
con la quale si intima allo Stato la restituzione delle somme
indebitamente tagliate nel 2013 (circa 1,720 milioni di euro)
dal decreto sulla Spending Review che decurtò i trasferimenti
dallo Stato agli enti locali. Decreto poi dichiarato illegittimo
da una sentenza della Corte Costituzionale nel 2016.
La richiesta per ottenere il rimborso è stata presentata dal
Comune il 3 febbraio scorso, ma non ha avuto risposta e così
dopo 30 giorni l'ente ha predisposto l'ordinanza di ingiunzione.
"E' un atto di forza che non ha precedenti in tutta Italia - ha
detto il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu - poiché intima al
Governo il pagamento delle somme dovute. Sono soldi dei
cittadini nuoresi ed è giusto che tornino nelle casse del
Comune".
"Il provvedimento è ispirato dal principio costituzionale che
mette gli organi dello Stato, Governo, Regioni ed enti locali,
sullo stesso piano e non uno subordinato all'altro. La nostra è
un'azione doverosa: non possiamo chiedere al cittadino di essere
ligio al dovere di contribuente se poi non adottiamo lo stesso
principio con chi è in credito col comune per grosse cifre".
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