/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Investì e uccise rivale, arrestato rom

Investì e uccise rivale, arrestato rom

Latitante dopo omicidio nel 2015 a Roma di un capofamiglia

SASSARI, 17 marzo 2017, 18:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È stato catturato questa mattina dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Sassari un latitante, di etnia rom, che l'11 settembre 2015 aveva ucciso a Roma il capostipite di una famiglia rivale. Dean Sejdovic, di 24 anni, nato ad Albano Laziale (Roma), a bordo di un furgone aveva travolto Gimi Hailovic, di 60, morto in ospedale in seguito alle lesioni da schiacciamento. Il giovane latitante è stato rintracciato dalla polizia durante una perquisizione in un casolare nelle campagne di Bonnanaro. Un'operazione che rientrava nell'ambito dell'attività finalizzata al recupero della refurtiva di alcuni colpi messi a segno a Sassari.
    L'arrestato, difeso dall'avvocato Danilo Mattana, si trova ora nel carcere sassarese di Bancali. Il sostituto procuratore Andrea Beccu ha chiesto l'esecuzione della custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Roma nel 2015. L'uccisione era avvenuta in piazza dei Militari caduti nei lager, nella capitale.
    I capostipiti di due famiglie si erano dati appuntamento per cercare di ricomporre i dissidi scaturiti dalla fine del matrimonio di due giovani. La donna era andata via da casa accusando il marito di maltrattamenti, ma il chiarimento si era trasformato in una rissa a colpi di spranghe. Nel corso della colluttazione Dean Sejdovic si era messo alla guida di un furgone, poi dato alle fiamme, e aveva travolto il capo della famiglia rivale. Oggi, assieme a lui, sono stati trovati altri tre rom, due donne e un uomo, nati a Pistoia, Roma e Mugnano di Napoli. Una delle due donne è minorenne ed è stata affidata a una casa di prima accoglienza. I tre sono stati denunciati in stato di libertà per favoreggiamento personale. Mentre l'arrestato è stato denunciato anche per aver esibito documenti falsi. La sua identità è stata scoperta attraverso le segnaletiche del commissariato Esposizione di Roma che, all'epoca dei fatti, aveva eseguito le indagini.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza