"La situazione della gestione
dello sport in città è kafkiana, se si considera che Cagliari è
stata nominata capitale dello Sport europeo per il 2017. Non
esiste una politica di gestione, non esiste una politica
economica, non esiste una politica di pianificazione delle
attività sportive", lo ha ribadito il consigliere comunale dei
Riformatori, Raffaele Onnis, in una conferenza stampa.
Una mozione è già stata protocollata nell'Ufficio di
presidenza, firmata da tutti i banchi dell'opposizione, con la
quale si chiede al sindaco ed alla giunta, "di porre in essere
tutte le azioni necessarie, affinché gli uffici preposti possano
risolvere tale lacunosa situazione e si proceda entro tre mesi
alla redazione: di un censimento di tutte le strutture ed
impianti comunali a destinazione d'uso sportivo, compresi quelli
attualmente in fase di realizzazione e progettazione; di un
censimento di tutte le società orbitanti sui suddetti impianti e
relative concessioni, convenzioni o qualsivoglia forma di
utilizzo".
Viene chiesto, inoltre, "per ognuna realtà, il bilancio degli
ultimi tre anni, comprensivo degli eventuali ricavi e di tutti
gli oneri in capo ai diversi soggetti, come i costi vivi legati
ai consumi idrici, elettrici, per il riscaldamento, i costi per
la custodia e vigilanza, i costi per l'ordinaria e la
straordinaria manutenzione", ma anche "di un prospetto di tutti
gli interventi indispensabili per la riqualificazione e utilizzo
degli impianti stessi". Oltre a questa è stata presentata
un'altra mozione, sottoscritta sempre da tutti i banchi
dell'opposizione, per il recupero del campo di via Oslo.
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