L'assessore alla Programmazione
della Regione Sardegna Raffaele Paci ha incontrato il vice
presidente esecutivo della Saras Dario Scaffardi e il presidente
della controllata Sarlux Francesco Marini, che hanno illustrato
il piano d'investimenti che in Sardegna prevede 645 milioni fino
al 2019, di cui 80 per continuare a garantire la compatibilità
ambientale degli impianti.
Un piano verso cui Paci ha espresso apprezzamento rispetto
sia agli investimenti che alle attività di sviluppo nel rispetto
della tutela ambientale. "Le politiche per l'attrazione di
investimenti sono centrali per la nostra Giunta e le
consideriamo strategiche per la Sardegna e la sua economia - ha
detto l'assessore -. Lo stesso discorso vale per l'alta
tecnologia, il digitale, l'Ict, abbiamo sempre detto che è
l'innovazione l'unico modo che può permettere alle industrie di
fare il salto di qualità verso il futuro, infatti sosteniamo
anche la politica nazionale per l'Industria 4.0".
"Con la Saras - ha aggiunto Paci - credo ci siano prospettive
di collaborazione sia nel campo delle nuove tecnologie che in
quello della conoscenza e dello sviluppo del capitale umano. La
diffusione della conoscenza è fondamentale, e allora servono
formazione professionale e analisi delle competenze per favorire
l'incontro fra domanda e offerta di lavoro, condizione per
creare sviluppo e occupazione.
Durante l'incontro si è anche parlato di metano e delle
possibili prospettive per la Sardegna. La Saras ha espresso
volontà di collaborazione. "Siamo consapevoli di come il metano
possa aiutare a far ripartire l'economia della Sardegna, per
questo metteremo a disposizione di chi vorrà realizzare
l'infrastruttura il sito industriale di Sarroch", ha assicurato
Scaffardi.
All'incontro era presente anche il presidente di
Confindustria Sardegna Meridionale Maurizio De Pascale.
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