Confcommercio Sardegna si propone
come capofila di un raggruppamento di imprese, denominato
Sardinia Export Team, per radicare sempre di più l'Isola e i
suoi prodotti nei mercati europei, in particolare in Svizzera e
Polonia. Con 16 aziende selezionate in questi mesi,
l'associazione sceglie di puntare sull'agroalimentare per aprire
la pista anche agli altri settori produttivi nell'ambito del
bando per l'internazionalizzazione delle imprese proposto dalla
Regione che mette a disposizione da un minimo di 200 mila ad un
massimo di 600 mila euro.
L'obiettivo è la creazione di una struttura stabile che,
anche dopo la conclusione delle attività previste, possa
supportare queste e altre aziende isolane nell'approccio e nella
gestione dei mercati internazionali. Il progetto si svilupperà
in 18 mesi, dall'aprile 2017, con un programma di attività.
Le categorie merceologiche previste nel progetto sono quelle
tipiche della tradizione sarda: pane, dolci, pasta, conserve
vegetali, conserve ittiche, carni ed insaccati, olio, ortofrutta
e formaggi, vino, birra, acqua minerale e liquori. Rimane aperta
la possibilità di adesione da parte di altre aziende
interessate.
"Abbiamo voluto mettere a disposizione la nostra rete e la
nostra esperienza internazionale per favorire imprese pur non
strettamente legate ai tradizionali settori curati dalla nostra
organizzazione - spiega il presidente di Confcommercio Sardegna,
Alberto Bertolotti -. Siamo consapevoli che promozione e
consolidamento sui mercati esteri dei prodotti food and wine
costituiscono di per sé promozione del territorio e cultura e
possono essere sinergiche alle strategie tese all'incoming".
Oltre alla crezione di un sito web promozionale, in Svizzera
si punta sul Salon Divinum, in programma a Morges dal 5 al 10
aprile 2017, evento per il settore vinicolo con un'esposizione
collettiva in uno stand di 100 mq. In Polonia si punta su un
catalogo promozionale, e l'organizzazione di una settimana della
cucina sarda coinvolgendo i ristoranti del circuito.
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