Il sottosegretario alla Difesa,
Domenico Rossi, ha partecipato in Gallura, nel comune di Padru,
alla celebrazione della Giornata della Memoria.
Dopo la deposizione di una corona di alloro, sulle note della
banda musicale dei Carabinieri, per rendere onore a tutti i
caduti, Rossi ha espresso parole di apprezzamento al sindaco
Antonio Satta per la significativa iniziativa che ricorda la
Shoah e rende onore al coraggio dei sopravvissuti. Nel suo
intervento il sottosegretario ha quindi rimarcato "la necessità
di ricordare e riaffermare i valori di giustizia, equità sociale
e di pace, che sono alla base della nostra Costituzione".
"Ricordare - ha sottolineato Rossi - è un obbligo che noi
abbiamo nei confronti dei giovani, del mondo della scuola,
contro ogni forma di indifferenza, per non affievolire le
coscienze. In giornate come quella di oggi, il dovere del
Governo è quello di essere presente, e vicino, a tutte le
comunità, anche le più piccole, del Paese".
"Da Padru, inviamo un messaggio di pace e di solidarietà che
raggiunge ogni altra località d'Italia dove si sta celebrando il
Giorno della Memoria", ha precisato il sottosegretario. La
cerimonia si è conclusa con la premiazione delle classi
elementari e medie delle scuole di Padru che hanno realizzato
elaborati frutto di una riflessione sul significato della
Giornata della Memoria. Un ringraziamento particolare è stato
indirizzato dal Sottosegretario agli insegnanti.
A margine dell'evento, rispondendo alle domande dei
giornalisti sul tema delle servitù militari, Rossi ha confermato
"l'impegno della Difesa, l'apertura al dialogo, la volontà di
individuare un punto di incontro, in tutta Italia, e non solo in
Sardegna, tra quelle che sono le esigenze del territorio e
l'addestramento del personale delle forze armate, fondamentale
per la sicurezza dei nostri militari che sono impegnati sul
territorio nazionale e all'estero a servizio del Paese".
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