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Calcio: Rastelli "Cagliari superlativo"

Calcio: Rastelli "Cagliari superlativo"

"All'inizio un attimo di assestamento, poi straordinari"

CAGLIARI, 15 gennaio 2017, 17:00

Redazione ANSA

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Genoa trascinata alla quarta sconfitta consecutiva dall'ex Borriello. Quattro (a uno) anche i gol dei rossoblu sardi. E il Cagliari, non il Grifone, vola con il suo bomber, autore di una doppietta e sempre presente e decisivo in tutte le altre segnature. Ora Borriello è a quota nove nella classifica marcatori.

Che ci sia qualche problema nel Genoa è evidente. Oggi la squadra di Juric, dopo un avvio così così, era riuscita anche ad andare in vantaggio con Simeone. Poi un po' è cresciuto il Cagliari, un po' il Genoa si è cancellato da solo. Specie nel secondo tempo: in avvio di ripresa, pure in vantaggio, sono stati i padroni di casa a tirare a raffica verso la porta di Lamanna.

Squadra di Rastelli in ripresa. Ma questo si era già visto anche con il Milan. Non si sono sentite- o meglio sono state ben mascherate- le assenze di Alves e Padoin. Super Borriello, ma benissimo anche Barella. Si è sentito invece il vuoto della curva, oggi chiusa per la squalifica dopo il ferimento di un addetto allo sicurezza a causa di un petardo nella gara col Sassuolo. Nel Genoa solo Cataldi in campo dall'inizio tra i nuovi arrivati di gennaio In panchina Beghetto, Morosini, Pinilla e Rubinho. Mentre Taarabt non c'è. In porta Lamanna sostituisce Perin.

Per il Cagliari gli acquisti arrivano dall'infermeria: a tempo pieno Murru e Joao Pedro. L'unico nuovo, Gabriel, comincia accanto a Rastelli. Tegola per il mister poco prima del via: Di Gennaro si fa male nel riscaldamento , inizia la partita Tachtsidis. E le cose si mettono male per il Cagliari quando al primo affondo il Genoa segna con Simeone: male la difesa sul lato sinistro. Poi Borriello segna e fa segnare. Prima è il più lesto ad arrivare su tiro di Tachtsidis, altro ex, respinto da Lamanna. Poi, prima del l'intervallo, si inventa una girata di testa che sbatte sulla traversa. Da lì nasce la carambola che porta al sorpasso di Joao Pedro.

Nella ripresa uno si aspetta il Genoa. E invece attacca il Cagliari come se non si fosse ancora reso conto di essere in vantaggio. Ed è una specie di tirassegno. Segna Borriello, Farias prende una traversa e poi fa poker su rigore. Nemmeno con l'uomo in più (rosso a Capuano) il Genoa riesce a scuotersi più di tanto. Finisce 4 a 1.

RASTELLI, "CAGLIARI SUPERLATIVO" - I conti in casa Cagliari ora tornano: i gol, la squadra di Rastelli, adesso li fa e non li subisce. 4-1 col Genoa al Sant'Elia. Inizio bene, poi così così. E infine il diluvio: "Un attimo di assestamento - ha detto il tecnico Rastelli - poi ho chiesto di fare pressing più alto. E nel secondo tempo la prestazione è stata superlativa, potevamo segnare anche di più. Dispiace solo per l'espulsione di Capuano".

Giallo della sostituzione prima della partita. "Di Gennaro - ha detto il mister - mi aveva già avvertito, poi ha sentito dei dolorini mentre scattava prima di iniziare. Ho chiesto se il regolamento mi consentisse di cambiare prima del fischio. E ha giocato Tachtsidis". Solidità difensiva: "Abbiamo concesso pochi tiri in queste due ultime gare - ha spiegato l'allenatore - abbiamo messo a punto alcuni aggiustamenti e stiamo crescendo anche su questo settore. Poi a volte si può perdere come è successo a Milano, ma sempre rimanendo in panchina".

Vittoria dedicata a Melchiorri, ha precisato il mister girando il messaggio dello spogliatoio. Quarta sconfitta di fila per il Genoa. E l'allenatore cerca di spiegare ancora una volta il periodo no. "La peggior partita? Assolutamente - ha detto il tecnico Juric - la squadra ha mostrato grande debolezza soprattutto quando ha preso due gol in pochi minuti. Eppure fino ai primi 35 minuti la squadra era andata molto bene". Una squadra che risente anche di infortuni e mercato: "Questo è un campanello d'allarme- ha detto Il mister- ora bisogna ricominciare a lottare. Bisogna essere preoccupati e stare attenti: guardate il Carpi l'hanno scorso che campionato di ritorno ha fatto".

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