E' salva dal cemento la 'Campagna
Bellieni', un'area di 6,5 ettari ricca di ulivi nell'agro di
Sassari, che non verrà destinata a interventi di edilizia
residenziale pubblica come originariamente indicato nel Piano
urbanistico comunale di Sassari. Esultano gli ambientalisti del
Gruppo di intervento giuridico dopo il pronunciamento del Tar
Sardegna, a fine dicembre, e della Commissione regionale
patrimonio culturale che ha dichiarato l'area "bene
storico-culturale".
"Si tratta della positiva conclusione della lunga battaglia
condotta dalla Famiglia Bellieni - ha spiegato l'associazione
ambientalista - per veder riconosciuto il diritto alla
salvaguardia di un vero e proprio gioiello ambientale e
dell'identità sassarese. Ed il Gruppo d'intervento giuridico è
orgoglioso d'essersi messo al loro fianco, in trincea".
La 'Campagna Bellieni', nella località Baddi Manna - Cabbu di
Spiga, è un'area tutelata ricca di ulivi ma anche di lecci, pini
neri, lentischi, mandorli, allori, viburni, ginestre, nonché di
fauna tipica della campagna mediterranea (rapaci, passeriformi,
turdidi). Si tratta della storica 'campagna' dei Bellieni, di
Camillo, politico, eroe di guerra, fra i fondatori del Movimento
dei Combattenti e del Pd'Az, del fratello Vittorio, anch'egli
eroe di guerra e caduto in guerra. "Famiglia che a Sassari e
all'Italia ha dato molto - hanno precisato gli ecologisti -
anche il proprio sangue. Sassari dedica loro una strada, a due
passi dal cuore cittadino di piazza Italia, ma avrebbe potuto a
breve spazzare via un luogo della florida campagna sassarese da
sempre a loro vicino per trasformarlo in anonima periferia. La
difesa della 'campagna olivetata' dei Bellieni non è per nulla
un fatto privato. Ora l'attuale Amministrazione comunale non può
che prendere atto del provvedimento di salvaguardia della
'Campagna Bellieni' e provvedere alla conseguente modifica del
Piano urbanistico comunale".
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