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Figli della crisi in corteo a Cagliari

Figli della crisi in corteo a Cagliari

Circa 250 studenti e nove sindaci dalla prefetta Perrotta

CAGLIARI, 06 dicembre 2016, 18:14

Redazione ANSA

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"Basta miseria e povertà". È il grido dei 250 giovani studenti e disoccupati del Sulcis Iglesiente, scesi in piazza a Cagliari per manifestare contro la crisi che attanaglia il loro territorio. Il corteo dei "Figli della crisi" è partito da viale Buoncammino verso piazza Palazzo dove la prefetta Giuliana Perrotta ha incontrato una delegazione della quale fanno parte anche nove sindaci (Domusnovas, Carbonia, Fluminimaggiore, Musei, Perdaxius, Santadi, Portoscuso, Buggerru e Sant'Anna Arresi).

"Questo è un incontro molto importante - ha detto il portavoce dei 'Figli della crisi', Ivano Sais - speriamo che sia l'anticamera per l'apertura di un tavolo istituzionale. A noi giovani non è rimasto che l'auspicio, la speranza che qualcuno abbia a cuore veramente le nostre sorti, e che sappia comprendere la necessità di dare una soluzione ai drammi familiari conseguenti alla povertà diffusa".

CHERCHI ANNUNCIA PIANO PER OCCUPAZIONE GIOVANILE - "Un piano specifico per l'occupazione giovanile nel Sulcis da attivare a partire da gennaio o febbraio del 2017, che preveda il reddito di cittadinanza da utilizzare in funzione della formazione, e poi una ricognizione concreta delle occasioni di lavoro imprenditoriale dove convogliare i fondi della nuova programmazione".

E ciò che ha proposto il coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, al tavolo in Prefettura organizzato con i cosiddetti "Figli della Crisi" e i sindaci del territorio. "Ai ragazzi ho illustrato lo stato di attuazione del Piano - spiega all'ANSA Cherchi - con più di 100 milioni appaltati in infrastrutture, tutti i fondi per le scuole assegnati, e poi il successo del primo bando per le imprese". Soddisfatti i giovani studenti e i disoccupati che stamattina a Cagliari hanno raggiunto in corteo piazza Palazzo.

E bene anche le posizioni assunte dalla Prefetta Giuliana Perrotta. "Ha detto di essere disponibile a preparare un tavolo serio che coinvolga Regione, Governo e sindaci del territorio sui temi della povertà e della mancanza di lavoro nel Sulcis-Iglesiente", ha riferito dopo l'incontro il portavoce Ivano Sais. Al corteo, tra i 250 manifestanti arrivati da Carbonia c'era anche il capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu.

"Occorre dare una svolta per un territorio falcidiato dalla sofferenza economica e sociale - ha commentato - Nel Sulcis si registra il più elevato tasso di disoccupazione giovanile, la provincia con il primato della più povera d'Italia".

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