La bibliodiversità, la
diversificazione della produzione editoriale contro
l'omologazione imposta dal mercato. E' il tema portante di
"Crocevia di Culture", in programma da giovedì 1 a domenica 4
dicembre al Ghetto di Cagliari, seconda tappa del circuito
"Isola dei libri" per la promozione dell'editoria e degli autori
sardi partito da Alghero e che si concluderà a Carbonia dal 9
all'11 dicembre.
Un fitto calendario tra stand, incontri, salotti letterari,
performance, letture, appuntamenti nelle scuole e percorsi
espositivi. In programma anche un evento di gastronomia
creativa, "Colazione con Grazia", ispirato alle opere di Grazia
Deledda ed un omaggio ai poeti della beat generation dove ci
sarà spazio anche per un altro Premio Nobel, Bob Dylan.
La manifestazione, sotto la direzione artistica
dell'Associazione Editori Sardi (Aes), è promossa da Regione e
Comune di Cagliari e con il supporto dell'Associazione librai
sardi indipendenti. Trentadue le case editrici che hanno aderito
con opere edite in Sardegna e una sezione dedicata a libri editi
in campo nazionale, di autori sardi e/o di tematiche riguardanti
la Sardegna.
"L'obiettivo è valorizzare le produzioni editoriali, tutelare
il microcosmo che ruota intorno all'editoria sarda, e promuovere
le produzioni di nicchia altrimenti invisibili", ha sottolineato
Simonetta Castia, alla guida dell'Aes, che raggruppa l'85% delle
case editrici nell'isola.
"Filo rosso dell'iniziativa sono i 'visionari sardi' - ha
detto l'assessora alla Cultura Claudia Firino - Sergio Atzeni a
20 anni dalla scomparsa, Grazia Deledda a 80 dalla morte e a 90
dal Nobel, Antonio Gramsci nella ricorrenza dell'anno a lui
dedicato e la figura emblematica di Francesco Masala".
Sarà reso loro omaggio attraverso performance e incontri.
"Cagliari vanta indici di lettura importanti - ha detto l'
assessore comunale alla Cultura, Paolo Frau - la manifestazione
si inserisce in un terreno fertile sul quale bisogna continuare
a arare".
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