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Treni: Delrio, per Sardegna 400 milioni

Treni: Delrio, per Sardegna 400 milioni

Ministro e Pigliaru presentano opere ferrovie, tempi giù del 25%

CAGLIARI, 26 novembre 2016, 19:24

Redazione ANSA

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Treni: pendolino Cagliari-Sassari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Treni: pendolino Cagliari-Sassari - RIPRODUZIONE RISERVATA
Treni: pendolino Cagliari-Sassari - RIPRODUZIONE RISERVATA

"La Sardegna deve prendere il treno che sinora ha perso", ha detto il ministro di Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio, nella conferenza stampa di presentazione degli interventi da attuare, assieme al governatore Francesco Pigliaru, all'assessore dei trasporti Massimo Deiana, e all'a.d. di Rfi, Maurizio Gentile.

"Già nel 2019 si potrà registrare un risparmio dei tempi di percorrenza del 25% - ha aggiunto il ministro -. Ogni giorno in quest'Isola 20mila passeggeri si spostano in treno, con questi interventi puntiamo a raddoppiare questo numero. Questa 'cura massiccia del ferro' rilancia la Sardegna sulla scia delle migliori regioni italiane".

Cagliari-Sassari in un'ora e 58 minuti, Cagliari-Olbia in due ore, Olbia-Sassari in un'ora e un minuto con sosta a Chilivani e Cagliari-Oristano in 35 minuti: entro il 2020 saranno questi i tempi di percorrenza in treno grazie agli interventi nell'Isola per un valore di 402 milioni (346 messi in campo col Patto per la Sardegna).

Una cura definita da Pigliaru "la scommessa top per l'Isola": "Lo stato attuale delle ferrovie - ha detto il presidente - dipende dal fatto che la Regione non è collegata a un network nazionale a causa delle sue condizioni di insularità. Per questo ogni inefficienza scarica i suoi effetti localmente e non nell'intero sistema. Da subito questa Giunta ha puntato sul trasporto su ferro, vogliamo un'Isola capace di avere più mobilità interna, anche in relazione alle interconnessioni con gli aeroporti, perché vogliamo essere molto più forti nell'interfacciarci con l'esterno".

A testimoniare l'attenzione del Governo alla rete ferroviaria sarda, presente anche l'ad di Rfi Gentile: "Non investiamo solo finanziariamente perché Rete ferroviarie italiane impiega nella regione circa 250 addetti e quest'anno abbiamo assunto 25 giovani sardi, cioè il 10 per cento della forza lavoro".

ORISTANO CHIEDE INFRASTRUTTURE PORTUALI A DELRIO - Opere infrastrutturali per consentire l'attracco delle grandi navi da crociera alle banchine del Porto industriale di Oristano. E' la richiesta avanzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dal presidente del Consorzio industriale, Massimiliano Daga, in occasione della tappa oristanese del rappresentante del governo Renzi a sostegno del sì nel voto per il referendum costituzionale del 4 dicembre. In appoggio alla sua richiesta, Daga ha spiegato che il Porto di Oristano sarà il primo in Italia ad ospitare due depositi costieri di Gnl (Gas naturale liquefatto), uno della Higas e uno della Edison, e che nel prossimo futuro le navi da crociera dovranno obbligatoriamente essere alimentate a Gnl e così Oristano potrebbe sfruttare la posizione centrale nel Mediterraneo per diventare una tappa quasi obbligata per le navi da crociera ed a quel punto sarebbe un peccato non approfittare dell'occasione per sviluppare anche un progetto di sviluppo del turismo nel settore crocieristico.

"Bravi, un'ottima idea", ha commentato il ministro Delrio spiegando che conosce bene le potenzialità turistiche dell'oristanese perché è un frequentatore delle spiagge del Sinis ma che non conosceva, invece, le grandi potenzialità del Porto industriale, assicurando la disponibilità del suo ministero a valutare le proposte di infrastrutturazione del Porto avanzate dal territorio.

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