"La Dinamo non è sul mercato". In vista del match casalingo contro la Vanoli Cremona (sabato alle 20.30), il coach del Banco di Sardegna, Federico Pasquini, stoppa sul nascere le voci di possibili tagli e di nuovi innesti.
"Abbiamo perso cinque partite di fila, è normale che facciamo gola a procuratori e agenti che hanno tutto l'interesse a far circolare i nomi dei loro giocatori", spiega Pasquini.
Per ora si va avanti uniti e compatti, dunque. "Arriviamo da tre partite perse in casa all'ultimo tiro, c'è grande voglia di reagire - dice il coach - domani sarà necessario fare un blocco unico dentro e fuori dal campo".
L'appello è anche ai tifosi, e arriva a poche ora da una grande dimostrazione d'affetto. "Nelle ultime partite ho visto un grande pubblico, la squadra ha apprezzato il sostegno dei tifosi durante l'allenamento all'indomani della sconfitta con Ludwigsburg - afferma - ci servirà per trovare le energie e l'orgoglio necessari per affrontare un match tutt'altro che semplice". A proposito della sfida con i ragazzi del coach Cesare Pancotto, sulla panchina biancoblu più di quindici anni fa, Pasquini mette tutti in guardia. "È la partita più difficile di questo scorcio di stagione - dichiara a sorpresa - Cremona ha cambiato faccia con l'arrivo di Harris e Carlino, e noi ci troviamo in una situazione emotiva particolare, dopo cinque sconfitte".
Il coach fa una sola richiesta a capitan Devecchi e compagni.
"Dobbiamo saper andare oltre, lasciandoci alle spalle le partite perse e focalizzandoci sulla sfida successiva in brevissimo tempo".
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