È sempre più acceso lo scontro tra
la dirigenza della Torres e la tifoseria, che dall'inizio del
campionato diserta lo stadio in occasione delle partite
casalinghe e contesta l'attuale proprietà, di cui chiede le
dimissioni "in assenza di programmi certi, di prospettive e di
stabilità finanziaria e societaria".
Un comunicato stampa che sembrerebbe scritto di suo pugno dal
dirigente Emilio Minunzio, socio di minoranza del presidente
Daniele Piraino, ha mandato su tutte le furie i supporter della
squadra sassarese, attualmente ultima in Serie D. "La classifica
necessita di un immediato riscatto a cominciare dall'incontro
casalingo di domenica 30 ottobre contro il Lanusei", scrive la
società. "La dirigenza, accogliendo la richiesta dello
spogliatoio, offre ai supporter l'ingresso gratuito in curva
nord - prosegue - il diritto di contestazione, che la società
riconosce, nulla ha a che vedere col sostegno ai giocatori".
Sui social il verdetto del popolo torresino è unanime.
"Questa è l'ennesima offesa, lo stadio viene disertato perché
non si tratta con chi sta portando la Torres al baratro, se ne
vadano".
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