Il mercato immobiliare in Sardegna è vivo: nel primo semestre è cresciuto il numero dei mutui erogati e delle compravendite. Il motivo è semplice: i prezzi delle case sono ancora in flessione, e la stabilità delle quotazioni determina un aumento della domanda. Secondo l'ultimo report sul mercato creditizio presentato a Cagliari dal centro studi Tecnocasa, nei primi sei mesi del 2016 le famiglie sarde hanno ricevuto finanziamenti per l'acquisto dell'abitazione pari a 433,3 milioni di euro, il 55,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2015, con una variazione pari a +153,9 milioni.
La maggior parte dei mutui è stata concessa in provincia di Cagliari (per un volume pari a 207,2 milioni, il 51,9% in più rispetto al primo semestre dell'anno scorso). Sul fronte delle compravendite, la Sardegna chiude il semestre con 5.821 transazioni (+27,1% rispetto al 2015). Solo a Cagliari città ne sono state registrate 728 (+33,8%), mentre la provincia chiude con 1.815 (+18,5%). Ciò vuol dire che, per raggiungere il totale regionale, anche Sassari, Nuoro e Oristano si sono comportate bene. Riguardo al capoluogo, i dati del centro studi Tecnocasa dicono che le richieste sono concentrate per la maggior parte sul trilocale (44,5%) e sul quadrilocale (25,1%).
A Cagliari, nei primi sei mesi del 2016, le quotazioni delle abitazioni sono diminuite dell'1,4%: il mercato risulta più dinamico nelle zone centrali dove l'offerta è buona, soffrono invece le aree popolari e periferiche. Sempre in città un rialzo, anche se lieve (1,1% sui bilocali e 2,8% sui trilocali), si rileva pure nell'andamento delle locazioni. In generale, ha fatto notare Roberto Felici, responsabile regionale dell'area manager di Tecnocasa, "il report del primo semestre dimostra come questo sia un momento cruciale e favorevole per l'acquisto di immobili, conta certo la stabilità e in qualche caso l'ulteriore flessione dei prezzi, ma anche tassi di interesse sui finanziamenti al minimo storico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
