Sono stati scoperti nell'agosto
scorso dal Reparto squadriglie del comando provinciale dei
carabinieri di Nuoro a coltivare 600 piante di cannabis indica
in un terreno impervio alla periferia di Orune, in località
Ducori-Predu Santu. Oggi per due orgolesi, Giuseppe Corrias e
Agostino Rubanu, di 24 e 23 anni, e per l'orunese Francesco
Campana, di 53, sono scattati gli arresti domiciliari in
esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip
del tribunale di Nuoro.
La piantagione con relativo impianto di irrigazione è stata
attiva, secondo i riscontri delle indagini, sino al 6 settembre
scorso: gli arbusti avevano raggiunto un'altezza di circa un
metro e mezzo, poi i tre avevano deciso di abbandonare la
coltivazione, sentendosi ormai braccati dalle forze dell'ordine.
Il blitz dei carabinieri era scattato proprio il 6 settembre,
dopo una serie di appostamenti che avevano documentato la
presenza assidua dei tre nel terreno, sempre con il viso coperto
da passamontagna per non farsi riconoscere. I militari,
estirpate tutte le piante, hanno completato le indagini
identificando il gruppo. Di qui l'ordinanza di custodia che ha
portato i responsabili della coltivazione di cannabis agli
arresti domiciliari.
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