Finiranno in carcere i responsabili della rapina messa a segno nella notte fra il 5 e il 6 marzo dello scorso anno a Gonnesa all'interno di un circolo privato. I carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno notificato le ordinanze di esecuzione pena ed effettuato una serie di perquisizioni. Sei le persone destinatarie dei provvedimenti. Tutti erano stati identificati poco tempo dopo la rapina e hanno patteggiato la pena che adesso dovranno scontare in carcere.
I banditi avevano fatto irruzione nel circolo privato intestato a un 24enne. Indossavano tute mimetiche, avevano i volti coperti da passamontagna e impugnavano pistola e manganello. I malviventi avevano ordinato ai presenti di sdraiarsi a terra e liberi di agire avevano portato via i soldi di una macchinetta cambiamonete e quelli contenuti nel registratore di cassa.
GLI ARRESTATI - Dovranno scontare dai due anni e tre mesi ai tre anni i responsabili della rapina messa a segno il 5 marzo dello scorso anno all'interno del circolo privato "Beak" di Gonnesa, che fruttò un bottino di alcune centinaia di euro.
I carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno notificato ai responsabili del colpo gli ordini di carcerazione. In cella sono finiti Marco Garifo, di 30 anni, di Gonnesa, Salvatore e Dino Gessa, di Domusnovas, rispettivamente di 27 e 30, Francesco Monni, di 28, e Stefano Tatti, di 31, entrambi di Gonnesa. Irreperibile perché all'estero il sesto destinatario del provvedimento.
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