Per il momento niente voli di
linea e niente charter. A rilanciare l'aeroporto oristanese
saranno i jet e gli elicotteri privati dei grandi ricchi di
tutto il mondo. Questo, in pillole, il progetto della Drive In,
la società di un imprenditore di Arzachena che ha rilevato la
Ecologica Marmilla Srl e assieme ad essa il 97% della Sogeaor,
la società di gestione dell'aeroporto di Fenosu messa all'asta
dalla Provincia e dagli altri enti pubblici che ne detenevano il
controllo. Per realizzarlo, la Drive In conta su un investimento
milionario da parte di un gruppo di investitori internazionali,
prevalentemente russi, che ha come riferimento la società Skv.
I dettagli del progetto sono stati presentati questa mattina
a Oristano dal consulente finanziario della Drive In Mirko Pau,
dal rappresentante per l'Italia della Skv Raffaele Donadio e
dall'ex direttore generale dell'aeroporto di Alghero e futuro
direttore di quello oristanese, Umberto Borlotti.
"Il gruppo di investitori che rappresento è pronto a
investire sull'aeroporto oristanese come strumento per un
progetto turistico che in un primo momento sarà necessariamente
indirizzato alla fascia più alta del settore, quella dei grandi
ricchi che frequentano la Costa Smeralda e arrivano in Sardegna
con l'aereo privato - ha spiegato Raffaele Donadio -. Unica
condizione è la nascita di un sistema turistico capace di
offrire un prodotto che risponda alle esigenze di questo target
di grandi viaggiatori internazionali con grandi e grandissime
disponibilità economiche". Donadio e Borlotti hanno anche
spiegato che l'individuazione di questo target è praticamente
obbligata visto che allo stato attuale a Fenosu non possono
operare voli di linea ma solo aerei privati. Alla presentazione
del progetto hanno partecipato anche i sindaci di Cabras,
Narbolia, Cuglieri e San Vero Milis, che hanno manifestato il
proprio interesse sollecitando però più chiarezza sulla identità
degli investitori e su cosa intendono veramente per sistema. Per
capire se il progetto potrà diventare realtà bisognerà ora
aspettare la primavera del 2017.
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