Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pestaggio omofobo a Cagliari

Pestaggio omofobo a Cagliari

Indagati per lesioni cinque ragazzini e un giovane di 21 anni

CAGLIARI, 12 ottobre 2016, 17:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Pestaggio a sfondo omofobo a Cagliari. Un ventenne è stato picchiato a sangue da cinque ragazzini e da un maggiorenne solo perché era amico di un giovane transgender di Quartu. Gli aggressori, di età compresa tra i 15 e 21 anni, sono stati denunciati per lesioni in concorso, minacce, e falso.

Il fatto è avvenuto la sera tra il 29 e il 30 settembre scorsi tra i quartieri di San Benedetto e Genneruxi. Uscendo di casa, la vittima ha incontrato il gruppetto di cui conosceva solo una persona. Il ragazzi lo hanno insultato, accusandolo di essere amico di un transessuale. Frasi pesanti che il 20enne ha fatto finta di non sentire, allontanandosi dalla zona. Intorno alle 22, sulla strada di casa, ha nuovamente incontrato il gruppo. E questa volte insieme agli insulti è arrivata l'aggressione.

Il giovane è stato picchiato con calci e pugni, è caduto a terra svendendo, tutto sotto gli occhi della madre affacciata alla finestra. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri e un'ambulanza del 118 che ha trasportato il ventenne in ospedale. I medici lo hanno curato per una ferita al volto, riscontrando anche un trauma cranico.

I militari del Nucleo operativo della Compagnia di Cagliari, coordinati dal tenente Stefano Martorana, sotto la supervisione del maggiore Eugenio Fatone, e i militari della stazione di San Bartolomeo hanno completato gli accertamenti e identificato tutti e sei gli aggressori. Quest'ultimi hanno tentato di sviare le indagini dichiarando che il 20enne era stato picchiato da altre persone, ma i riscontri dei carabinieri non hanno lasciato alcun dubbio: da qui la denuncia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza