Un sogno da favola, una crociera nel Mediterraneo, sfumato per l'inaspettata chiusura dell'agenzia di viaggio. Con la beffa di essere rimasti a terra dopo aver versato la quota costata tanti risparmi e sacrifici. Che cosa era successo? Loro i soldi li avevano sborsati all'agenzia, ma alla compagnia Costa Crociere non era arrivato nessun pagamento perché nel frattempo l'attività era stata chiusa. Serrande abbassate, insomma, e mai più riaperte.
Per quaranta cagliaritani la tanto attesa vacanza di sette giorni si era trasformata in un incubo. Frustrazione, rabbia. Ma anche voglia di non mollare. Questa mattina i viaggiatori beffati sono andati al porto di Cagliari, davanti all'imbarco delle navi. E con loro c'era la trasmissione della Rai "Mi manda Rai Tre" che nei giorni scorsi si era occupata del caso. Durante il programma è arrivata la buona notizia: Costa Crociere regalerà a tutti e quaranta gli aspiranti crocieristi un viaggio di sette giorni.
"Eccezionalmente, solo per questo caso", ha precisato il direttore commerciale marketing della compagnia Carlo Schiavon. Costa, infatti, nel pasticcio non c'entra niente. Ma di fronte alla delusione dei quaranta cagliaritani non è rimasta insensibile. Applauso e sorrisi dal porto di Cagliari: una brutta storia, ma con un lieto fine. Ora si può partire davvero.
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