/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gaetano Mura e cardiologi Brotzu insieme

Gaetano Mura e cardiologi Brotzu insieme

Presentato a primari Aou "Solo Round the Globe Record"

CAGLIARI, 17 settembre 2016, 20:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il cuore del velista Gaetano Mura monitorato costantemente dall'equipe della Cardiologia del Brotzu di Cagliari, per almeno 137 giorni. Ovvero, il tempo record che ci ha messo il cinese Guo Chan per circumnavigare il globo. A bordo del suo Class 40, lo skipper di Cala Gonone cercherà di fare meglio. Più di quattro mesi di navigazione in solitaria, senza assistenza e senza scalo. Un'impresa che lo sottoporrà a un enorme stress psicofisico, soprattutto a carico dell'apparato cardiovascolare, ed è per questo che "Solo Round the Globe Record" (questo il nome del progetto presentato oggi ai primari del Brotzu) si avvarrà del supporto medico degli Specialisti dell'Azienda Ospedaliera per offrire i massimi standard di sicurezza ed assistenza medica al navigatore anche all'altro capo del mondo. Come? Attraverso un sistema di controllo da remoto: l'atleta, cioè, indosserà una fascia che permetterà la registrazione continua dell'elettrocardiogramma e l'invio dei dati alla terapia intensiva cardiologica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza