di Gian Mario Sias
Una volta conclusa, sarà la prima vera autostrada in Sardegna. Ma con l'apertura al traffico di quattro lotti da 23 chilometri complessivi di strada a quattro corsie, garantisce sicurezza e tempi di percorrenza inferiori di almeno 35 minuti. È stato mosso oggi il primo passo per la realizzazione della Sassari-Olbia, la principale arteria del nord dell'Isola. Anas ha aperto al traffico i lotti 0, 1, 7 e 8 della nuova strada, che metterà in connessione il Sassarese e la Gallura.
L'investimento sui tratti aperti è di oltre 312 milioni di euro finanziati dalla Regione Sardegna mentre l'intera opera è finanziata per 930 milioni di euro. I lotti 0 e 1 vanno dall'innesto con la statale 131 al chilometro 10,350 (bivio Ploaghe) attraverso i territori di Florinas, Codrongianos, Ploaghe e Ardara. L'appalto ha compreso la realizzazione di un cavalcavia, due svincoli, due sovrappassi e una cavalcaferrovia. Con l'apertura al traffico saranno ultimati anche i lavori sulla viabilità complementare.
I lotti 7 e 8 misurano 12,7 chilometri e vanno dal chilometro 63,140 e al chilometro 78,860 nei territori di Monti, Loiri Porto San Paolo sino ad Olbia. Comprendono otto viadotti - il "Cuguttu", il più lungo di tutta la Sassari-Olbia, si sviluppa per 340 metri - tre cavalcavia, sette sottopassi, due cavalcaferrovia e cinque ponti. La nuova Sassari-Olbia misura 80 chilometri e supera la rete esistente, costituita dalle statali 199 e 597, rispetto alla quale incrementerà la capacità di 23mila veicoli al giorno. Già l'apertura dei primi quattro lotti produrrà un risparmio di un quarto d'ora.
La nuova superstrada servirà un bacino potenziale di 200 mila persone, metterà in comunicazione Sassari, Porto Torres, Tempio e Olbia, gli aeroporti di Alghero e Olbia e i porti di Olbia e Porto Torres e connetterà la 131 "Carlo Felice", la 131 "Dcn" e la 125 "Orientale sarda". A celebrare l'evento, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il governatore, Francesco Pigliaru, il presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani, e l'assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda.
"Per il completamento dei lotti già in corso, che hanno avuto qualche difficoltà, esiste un piano preciso, ed entro l'estate appalteremo quelli che mancavano", assicura Delrio. "Entro due anni completeremo la Sassari-Olbia", annuncia poi Armani. Per Pigliaru "la Sassari-Olbia è una questione di civiltà, su quella strada ci sono troppe croci, e finalmente colleghiamo porti e aeroporti del Nord Sardegna". Secondo Maninchedda, inoltre, "al di là di vaticini negativi e polemiche, i fatti ci dicono che quando si lavora seriamente si può cambiare la realtà, noi sardi siamo capaci di fare grandi opere".
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