Primo porto dopo due anni di lavori per ridare una rispolverata ad un pezzo di storia della Marina italiana: la nave scuola 'Amerigo Vespucci' dopo i lavori di ammodernamento, riparte da Cagliari. E rimarrà nel sud Sardegna sino al 2 maggio, giusto in tempo per assistere al passaggio di Sant'Efisio nella festa che porta davanti allo scalo marittimo e in tutto il centro storico migliaia di persone.
Non solo: la Vespucci, oltre ad offrire la tradizionale ospitalità a partire dalle 14.30 con le visite a bordo, quest'anno è anche ambasciatrice di Roma 2024, il comitato che sta lottando per portare le Olimpiadi in Italia. E anche a Cagliari: se la Capitale dovesse essere la città prescelta, il capoluogo sardo diventerebbe automaticamente sede delle regate veliche della competizione internazionale. Si deciderà tutto nel 2017 a Lima, in Perù. Cagliari punto di partenza di un lungo viaggio tra isole e penisola.
"Porteremo questo messaggio - ha detto il comandante della Vespucci Curzio Pacifici - in tutta Italia nel breve termine, ma anche nel nord Europa dall'Irlanda alla Norvegia". Non è la prima volta che la storia della Vespucci è quella delle Olimpiadi si intrecciano. E ora la tradizione si rinnova. Così come rimane la missione storica della nave, quella di addestramento delle nuove leve della Marina. Lunga 101 metri, larga 15,5, con un pescaggio di 7,3 metri e un dislocamento di circa 4000 tonnellate, è considerata da molti la nave più bella del mondo.
Di sicuro è la più anziana d'Italia: ha 85 anni. Il varo risale al 1931. E da oltre trent'anni la Vespucci è in prima linea nella salvaguardia e nella tutela dell'ambiente marino. Ora la campagna nazionale per l'85mo compleanno in giro per i più importanti porti d'Italia. Dopo Cagliari, toccherà a Bari, Trieste, Venezia, Ancona, Dubrovnik (unica tappa non italiana), Messina, Trapani, Genova, La Spezia, Napoli e Livorno per la conclusione il 4 luglio.
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