"Patto per la Sardegna prestissimo, entro maggio". Lo scrive su tweet il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il botta e risposta con i cittadini #matteorisponde. E a chi gli ha chiesto lumi sulla continuità aerea per la Sicilia, analoga a quella in vigore per la Sardegna, ha affermato: "Buona domanda. Anche perché in Sardegna sta funzionando bene. Ci lavoriamo".
Parole che hanno scatenato polemiche e reazioni nell'Isola. "Matteo scrive bufale - attacca Ugo Cappellacci, coordinatore Fi - qualcuno informi il premier che la continuità per Roma e Milano è pagata dalla Sardegna con fondi propri, a causa dell'accordo Soru-Prodi del 2006, e che per le rotte minori è stata cancellata dal suo Governo su richiesta di Pigliaru". Duro il deputato di Sinistra italiana Michele Piras: "Trovo surreali e ridicole le affermazioni del premier sul presunto buon funzionamento della continuità in Sardegna". Tranchant il giudizio del deputato Mauro Pili (Unidos): "Il tweet di Renzi è un'offesa al popolo sardo".
PILI, TWEET RENZI UN'OFFESA PER ISOLA - "Il tweet di Renzi sulla continuità territoriale sarda dove afferma che tutto va bene è un'offesa al popolo sardo e alla Sardegna". Lo dice il deputato di Unidos, Mauro Pili, annunciando che nelle prossime ore formalizzerà un nuovo esposto alla Procura di Roma "per interruzione di pubblico servizio" legato a presunti disservizi nei collegamenti aerei con la Penisola.
"Affermare come ha fatto con la diretta Twitter il presidente del Consiglio che la continuità aerea in Sardegna va bene, è la dimostrazione che abbiamo a che fare con inetti, bugiardi e incapaci - attacca il parlamentare sardo - In queste ore sono centinaia le persone in tutta Italia che non possono raggiungere la Sardegna sia da Roma che da Milano. Non esiste un solo posto aereo e il presidente del Consiglio imbroglia i sardi e non solo con affermazioni gratuite e destituite di ogni fondamento. Tutto questo con la complicità della Regione sarda".
PIRAS. SURREALI PAROLE PREMIER - "Trovo surreali e ridicole le affermazioni del premier Renzi sul presunto buon funzionamento della continuità territoriale aerea in Sardegna". Lo afferma il deputato di Sinistra italiana, Michele Piras, replicando al tweet del presidente del Consiglio.
"Gli consiglierei da ora in poi - suggerisce il parlamentare sardo - magari proprio in questi giorni di ponte e festività, di spostarsi con i voli di linea verso la Sardegna per verificare di persona in quale antro è costretto il diritto alla mobilità e quali sono le difficoltà che affrontano lavoratori pendolari, studenti e turisti. Esca dal suo mondo virtuale fatto di tweet e battute e venga di persona a verificare la realtà".
CAPPELLACCI, DA MATTEO SOLO BUFALE - "Matteo risponde su Twitter, ma scrive bufale". Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la risposta del presidente del Consiglio in cui afferma che in Sardegna la continuità aerea sta funzionando bene.
"Qualcuno informi il premier - attacca l'ex governatore - che la continuità per Roma e Milano è pagata dalla Sardegna con fondi propri, a causa dell'accordo Soru-Prodi del 2006, che la continuità per le rotte minori è stata cancellata dal suo Governo su richiesta del presidente Pigliaru e che la sua decisione di riesumare ed aumentare la tassa di imbarco non solo penalizza una Regione insulare come la nostra ma sta causando la fuga delle compagnie low cost".
"L'uscita estemporanea del presidente del Consiglio denota - sottolinea ancora Cappellacci - una scarsa conoscenza e considerazione della questione e la dice lunga sulla serietà delle interlocuzioni millantate dalla Giunta regionale. La smettano di confondere gli annunci con i risultati e adottino atti concreti. Finora l'unica qualità in cui primeggia il capo del Governo è quello della bugia e della mistificazione".
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