La famiglia deve essere uno dei pilastri dell'agenda politica, non solo del Governo ma anche della Regione. Lo sostiene Forza Italia pronta ad avviare una raccolta firme in alcune città dell'Isola per suggellare il "Patto per la famiglia", un decalogo per un sostegno concreto alla "cellula fondamentale delaa nostra comunità".
L'iniziativa è stata presentata dal coordinatore del partito in Sardegna, Ugo Cappellacci, dal senatore Emilio Floris e dal consigliere regionale e coordinatore cittadino di Cagliari, Stefano Tunis. Tra i dieci punti per i quali Forza Italia chiede la sottoscrizione c'è la concessione di contributi per la prima casa o l'affitto, il sostegno ai genitori divorziati o separati e un bonus bebè da 6 mila euro.
"Su questa bozza chiediamo il consenso dei cittadini - ha spiegato Cappellacci - è una proposta aperta al contributo di tutti e pensiamo che si possa parlare di famiglia senza che nessuno si offenda. L'Italia - ha sottolineato - spende per politiche a sostegno della famiglia solo l'1,4% del Pil, mentre la media europea supera il 2,4%".
Floris ha voluto ricordare la discussione in Parlamento sulla proposta di legge Cirinnà sulle unioni civili, sostenendo che "occorre rispettare l'opinione di tutti, ma occorre anche rafforzare i diritti della famiglia naturale, cioè quella con un papà e una mamma, e attivare sistemi concreti per dare un aiuto rispetto alle difficoltà quotidiane".
In Consiglio regionale ci sono già alcune proposte. "Serve un'ampia condivisione davanti al forte affievolimento dei legami familiari e dei servizi ad esso connessi - ha detto Tunis - E la proposta del centrosinistra di ripopolare la Sardegna con gli immigrati crediamo abbia solo l'effetto di far scomparire la nostra comunità".
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