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Cagliari batte Entella 1-0 e torna primo

Cagliari batte Entella 1-0 e torna primo

Decisivo rigore Farias che centra decimo gol stagionale

CAGLIARI, 06 febbraio 2016, 19:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Allenatore Cagliari Rastelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Allenatore Cagliari Rastelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Allenatore Cagliari Rastelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Cagliari soffre per un'ora, ma poi batte l'Entella con un rigore di Farias. La squadra di Rastelli, con 1-0 sui liguri, ritorna in vetta scavalcando il Crotone, temporaneamente primo dopo il successo di ieri a Bari.
    Nel primo tempo non succede quasi nulla. Molto vento e un pericolo per parte: Farias per il Cagliari e Costa Ferreira per gli ospiti.
    Nella ripresa Cagliari più aggressivo. E al 31' l'episodio chiave: lancio lungo di Tello e Iacobucci travolge in area Melchiorri. Giallo per il portiere e arbitro che indica il dischetto: dagli undici metri Farias realizza il decimo gol della sua stagione. Per il Cagliari terza vittoria di fila e più otto dal Pescara al terzo posto.
   

RASTELLI, VITTORIA DELLA MATURITA' - Cagliari di nuovo al comando, ma quella con l'Entella è stata una vittoria sofferta. "Avevamo un centrocampo nuovo per due terzi, abbiamo sbagliato all'inizio passaggi molto semplici- ha detto nel dopo gara il tecnico rossoblú Massimo Rastelli - anche l'atmosfera era particolare con poca partecipazione sugli spalti e anche fischi che non hanno aiutato. Questi ragazzi bisogna aiutarli: oggi c'erano in campo tanti giovanissimi". Mister comunque soddisfatto. "

I campionati si vincono con questo tipo di partite - ha sottolineato - sono le vittorie della maturità. Un pò come era successo con la Ternana". Le scelte iniziali. "Deiola - ha spiegato Rastelli - mi garantiva maggiore fisicità anche sulle palle inattive e Tello la possibilità di cambiare la partita in corso". Il futuro? "Sabato a Latina sarà un'altra battaglia - ha confessato il mister - Difficile fare previsioni, ci saranno ancora stravolgimenti perché tante squadre hanno potenzialità e organici in grado di poter fare filotto e ripresentarsi in alto". Condizioni di Sau (uscito per infortunio, ndr)? "Vediamo in settimana", ha detto l'allenatore.

Un pò di rammarico per il mister dell'Entella Alfredo Aglietti. "La partita era avviata sullo 0-0, anche il Cagliari sembrava stanco. Peccato - ha ammesso - in queste situazioni dovremmo riuscire a portare il risultato a casa". Una B sempre più strana. "Campionato avvincente - ha affermato Aglietti ma il Cagliari con questa squadra si salva anche in serie A. È una delle squadre più forti del campionato di B degli ultimi anni".

TIFOSI CAGLIARI LASCIANO STADIO PER PROTESTA - Protesta e tensione oggi pomeriggio allo stadio Sant'Elia in cui è in corso la partita di serie B Cagliari-Entella. I tifosi rossoblù, appartenenti a quanto pare agli "Sconvolts", dopo aver osservato 15 minuti di silenzio senza cori o altre incitazioni, hanno abbandonato la curva nord lasciando un 'buco' ben visibile sugli spalti, non prima però di aver lanciato alcuni petardi e scandito slogan contro le forze dell'ordine.

All'origine della protesta, secondo quanto si è appreso, c'è il controllo effettuato dalle forze dell'ordine prima del fischio d'inizio del match, quando è stato fermato uno dei tifosi che stava tentando di introdurre allo stadio dei petardi. Appresa la notizia, gli ultrà hanno deciso prima il silenzio e poi di lasciare il Sant'Elia.

TIFOSO FERMATO CON 'BOMBE-PETARDI' E FUMOGENI - Aveva tre grossi petardi artigianali, due fumogeni e uno striscione nascosto sotto i vestiti il tifoso rossoblù degli "Sconvolts", fermato oggi pomeriggio dalla polizia prima del fischio di inizio della partita Cagliari-Entella, innescando la protesta dei circa 200 ultras che hanno abbandonato lo stadio.

Il supporter ha 28 anni e da pochi giorni gli è scaduto il Daspo, il provvedimento di allontanamento dagli stadi. Mentre entrava al Sant'Elia ha cercato di eludere i controlli, fuggendo in curva nord, ma è stato inseguito dalla polizia. Gli agenti lo hanno bloccato e perquisendolo hanno trovato le 'bombe' artigianali, i fumogeni e lo striscione.

Nei confronti di 28enne potrebbero scattare ora dei provvedimenti, la Digos ha avviato gli opportuni accertamenti. Nessuno strascico, invece, per la protesta dei tifosi: usciti dallo stadio si sono dati appuntamento nei parcheggi davanti agli spogliatoi abbandonando la zona poco dopo senza creare problemi.

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