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Ryanair: Pigliaru, pronti a investire

Ryanair: Pigliaru, pronti a investire

Governatore sardo, sostegno a 'colletta' imprenditori nord Isola

ALGHERO, 05 febbraio 2016, 20:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non appena sarà chiaro il modo in cui l'Ue riterrà che si possano sostenere i vettori, abbiamo molte risorse in cassa pronte per essere spese": è la rassicurazione che il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, ha fornito oggi ai rappresentanti istituzionali del Nord Ovest e agli operatori economici impegnati nel consolidamento del Fondo straordinario per il sostegno al traffico aereo di Alghero dopo l'annuncio della chiusura della base di Ryanair, leader nel mercato dei voli low cost, a partire dal prossimo 31 ottobre.

Nell'incontro avuto in aeroporto, a margine dell'assemblea degli azionisti di Sogeaal, la società che gestisce il Riviera del Corallo appena ricapitalizzata dalla Regione con 10 milioni di euro, Pigliaru, accompagnato dall'assessore dei Trasporti Massimo Deiana, ha confidato di ritenere che si sia "a un passo da una situazione che ci permetterà di avere più voli e più stabilmente". Questo anche "grazie all'esemplare mobilitazione degli imprenditori - ha aggiunto il governatore - Siamo desiderosi di incoraggiare l'iniziativa e renderla stabile attraverso un contributo o un sistema di premialità".

Quanto all'imminente smobilitazione di Ryanair, Pigliaru è perentorio nel criticare la decisione del governo di aumentare il prezzo dei biglietti aerei. "Il governo - ha chiarito il presidente della Regione - ha fatto una grande stupidaggine in generale, e in particolare per la Sardegna. Sentiremo ancora il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per dirgli che facciano quello che vogliono nel resto d'Italia, ma non in Sardegna". Dall'Isola è già partita la richiesta a Roma per una deroga agli aumenti per salvaguardare il diritto dei sardi alla mobilità: non un favore, ha sottolineato l'assessore dei Trasporti nel motivare la richiesta, ma un modo per bilanciare lo squilibrio indotto dalla insularità.

PIGLIARU, LOW COST FONDADAMENTALI PER OFFERTA VOLI - "Riteniamo che le compagnie low cost abbiano giocato e debbano continuare a giocare un ruolo fondamentale nell'offerta complessiva del trasporto aereo della Sardegna. Abbiamo assoluto bisogno di rotte verso le principali mete europee in tutto l'arco dell'anno e, superando le attuali difficoltà, vogliamo che siano più numerose di quelle che abbiamo avuto sinora", lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, nell'incontro tra imprenditori e gli amministratori sull'annunciata fuga di Ryanair dall'aeroporto di Alghero.

Sottolineando che la mobilitazione dei sindaci del territorio rappresenta "un ottimo esempio di ragionamento in chiave di rete metropolitana", il governatore ha poi ricordato "l'impegno del Governo per la continuità aerea con 30 milioni di euro l'anno che andranno a sussidiare i voli di chi viene in Sardegna nei tre mesi estivi, che in tal modo non dovrà subire tariffe folli, rinunciando a spendere sul territorio o addirittura trovandosi obbligato a scegliere altre mete.

Per quanto riguarda la mobilità dei sardi - ha aggiunto - vogliamo una Ct1 (continuità territoriale tra gli scali sardi e Roma e Milano, ndr) rinforzata con voli più rispondenti alle nostre esigenze e una Ct2 (collegamenti con gli scali minori della Penisola, ndr) con voli frequenti per altre importanti destinazioni nazionali, lasciando spazio alla libera concorrenza da una parte e, dall'altra, aprendo la chiamata alle compagnie che siano disponibili a volare su quelle tratte garantendo prezzi bassi e frequenze certe".

CAPPELLACCI ATTACCA, SOLO IMPRENDITORI SI MUOVONO - "La raccolta di fondi degli imprenditori non è complementare ma è l'unica iniziativa, visto che la Giunta non ha fatto nulla per due anni". Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni rilasciate dal presidente Pigliaru all'aeroporto di Alghero sul sostegno all'iniziativa degli imprenditori del nord Sardegna per il salvataggio dei voli low cost, e di Ryanair in particolare.

"Anziché produrre atti concreti, la Giunta è ferma all'ormai eterno 'stiamo ragionando' e continua con la logica degli annunci. Si dia una mossa - attacca l'ex governatore - visto che la legge regionale 10 è legittima e loro l'hanno congelata per due anni immotivatamente, la applichi. E, visto che anche le perplessità della Ue sulla Ct2 erano una bufala, ripristini la continuità per le rotte minori. Si adoperi anche per ampliare la Ct1 per Roma e Milano già varata da noi con la tariffa unica, ma lo faccia davvero. Adoperi quelle risorse che non sono state messe da parte per parsimonia, ma sono rimaste inutilizzate per incapacità".

"Stanno lavorando per togliere l'addizionale sul diritto di imbarco, ma l'hanno introdotta loro in Parlamento - denuncia Cappellacci - stanno lavorando per garantire le low cost, ma sono state bloccate da loro; sono impegnati nel ripristinare la Ct2 ma è stata cancellata da loro. Superino questo stato confusionale perché in due anni hanno solo disfatto senza proporre un'alternativa e anche la giornata di oggi si conclude con una passerella, un comunicato stampa e nessuna decisione concreta".

AEROPORTO ALGHERO, PROROGATO BANDO PRIVATIZZAZIONE - "Il consiglio di amministrazione di Sogeaal ha prorogato i termini del bando per la privatizzazione della società sino al 31 marzo". A rendere pubblica la notizia, attesissima, è l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana.

A conferma del feeling tra il management dell'azienda che gestisce lo scalo di Alghero e gli azionisti, ossia Regione e Sfirs, e la piena identità di vedute sulla necessità di favorire il percorso di individuazione dei soci privati disposti ad acquisire una quota maggioritaria della proprietà, oggi l'assemblea dei soci "ha preso atto della proroga", spiega Deiana, che ha partecipato all'incontro insieme al presidente della Regione Francesco Pigliaru.

Ratificata in sede di assemblea degli azionisti anche la decisione, già presa dalla Giunta regionale, "di intervenire sul capitale della società, in coerenza con la medesima procedura selettiva". Sostanzialmente, il rinvio al 31 marzo dovrebbe assicurare agli investitori la possibilità di avanzare le loro offerte conoscendo già la decisione dell'Unione europea sui finanziamenti stanziati per l'aeroporto con la legge 10 del 2010. Allo stesso tempo la ricapitalizzazione di 10 milioni di euro decisa dall'esecutivo è un'ulteriore garanzia di solidità della Sogeaal. Due opzioni che tanto i sindacati quanto il management aziendale e il territorio avevano indicato come necessari per evitare che il percorso di privatizzazione non andasse a buon fine.

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