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Riforma enti locali: tempi lunghi per riordino

Riforma enti locali: tempi lunghi per riordino

Discussione ferma all'art.1, primo voto atteso stasera

CAGLIARI, 16 dicembre 2015, 21:18

Redazione ANSA

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Regione Sardegna: aula Consiglio regionale - RIPRODUZIONE RISERVATA

Regione Sardegna: aula Consiglio regionale - RIPRODUZIONE RISERVATA
Regione Sardegna: aula Consiglio regionale - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si allungano i tempi di approvazione della riforma degli enti locali in Sardegna: la mattinata in Aula è servita solo per terminare la discussione generale sull'articolo 1 che disciplina l'oggetto e le finalità della legge di riordino e che sarà interamente riscritto da un emendamento concordato tra Giunta e maggioranza.
    Le opposizioni sono intervenute a tamburo battente e la seduta si è chiusa dopo la replica dell'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e l'avvio delle dichiarazioni di voto sui primi tre emendamenti, che non sono stati ancora votati.
    Centrodestra sulle barricate. "Delrio, Erriu e Deriu: non c'è solo un'assonanza fonetica ma un filo conduttore unico - ha tuonato in Aula il capogruppo Fi, Pietro Pittalis - questa, infatti, non è una riforma ideata e pensata in Sardegna ma risente degli imput nazionali ai quali la giunta e il centrosinistra sono chini e proni. Non tiene conto neppure della realtà sarda e dei fabbisogni di aree che continuate a tenere marginalizzate".
    "Vogliamo evitare sovrapposizioni e vogliamo porre tutti i Comuni nelle medesime condizioni per l'erogazione dei servizi standard non assicurati oggi in modo omogeneo - ha replicato Erriu -. Viene fatto salvo il principio di autodeterminazione dei Comuni più piccoli che mettono nelle condizioni alle piccole amministrazioni di esistere garantendo però il livello di adeguatezza dei servizi attraverso l'aggregazione. E saranno gli stessi Comuni a individuare gli ambiti di ottimalità".
Non sono bastate le oltre 7 ore e 30 minuti della seduta odierna per approvare l'articolo 1 della Riforma degli enti locali. L'opposizione ha tenuto la maggioranza in Aula a discutere sui cinque emendamenti finora votati. Sono complessivamente 106 gli emendamenti presentati al primo degli articoli dei 76 che compongono la legge. E' susseguito un intervento dopo l'altro prima per la discussione generale dell'articolo e poi per le proposte di modifica, quindi sulle dichiarazioni di voto. I lavori dell'Aula sono stati sospesi e riprenderanno quindi domani mattina e proseguiranno anche nel pomeriggio e a tarda sera sino a mezzanotte.

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