/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dai campi alla tavola, i rischi dei fertilizzanti 'bio'

Dai campi alla tavola, i rischi dei fertilizzanti 'bio'

"Alga avvelenata" è in lista nera dopo maxi sequestri in Italia

CAGLIARI, 18 novembre 2015, 15:16

Stefano Ambu

ANSACheck

I rischi dei fertilizzanti 'bio ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

I rischi dei fertilizzanti  'bio ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
I rischi dei fertilizzanti 'bio ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Natura matrigna? Sì, ma a volte anche un pò "matrina". Dalla Cina alle buste dei fertilizzanti naturali. Poi nei terreni: agricoltura convenzionale ma anche biologica dal momento che si tratta di prodotti naturali. E infine nei piatti degli italiani. Con un ingrediente tutto da verificare e quindi bandito in Italia in base al principio di precauzione: la matrina, appunto.

    Grazie all'operazione "Alga avvelenata", partita dalla Sardegna nei giorni scorsi, le confezioni fuori norma sono state sequestrate con un intervento in 366 esercizi commerciali da un capo all'altro della Penisola. E l'Ordine nazionale dei biologi ha fatto un pò di conti. "Nell'ultima operazione siamo partiti da un quantitativo immesso sul mercato pari a 42.125 chili di prodotti con i quali si potrebbero trattare circa 42mila ettari di suolo agricolo - spiega Luciano Atzori, segretario dell'Ordine ed esperto in sicurezza alimentare - ma i sequestri hanno riguardato oltre 11 tonnellate di prodotto. La differenza? Se la sono mangiata molti italiani".

    Con quali rischi? La matrina è una sostanza naturale usata da sempre in Oriente. "Ma deve essere chiaro - avverte Atzori - che non tutto ciò che è 'naturale' è innocuo o addirittura salutare.

    Infatti, proprio per questo motivo, bisogna sempre eseguire dei validi studi. A me basta questo: la matrina è una sostanza non commercializzabile nei paesi dell'Ue, e quindi anche in Italia, perché neurotossica". Ma fa male all'uomo? "Ci ancora pochi studi per poter dare risposte certe - sottolinea l'esperto - ma esistono invece tanti e approfonditi studi sugli effetti nocivi nei confronti di altri animali come gli insetti".

    L'unica difesa è l'informazione: da parte degli agricoltori, vittime spesso in buona fede e ignare di quello che spargono nei campi. E dei consumatori finali. Attenzione alla matrina. Ma non bisogna fare - è il caso di dirlo visto che si parla di campagne - di tutta l'erba un fascio.

"Nonostante fatti di cronaca e allarmismi - precisa Atzori - l'Italia risulta essere uno degli Stati Ue con minor presenza di residui tossici nei prodotti orto-frutticoli. Basti pensare che solo nel 2014 sono state effettuate determinazioni analitiche su circa 79 mila campioni prelevati da ben 647 diversi tipi di alimenti e oltre il 97% delle analisi ha evidenziato il rispetto dei limiti di legge dei residui. Questi risultati sono l'effetto del diffondersi dell'agricoltura biologica, del rispetto da parte della maggior parte delle aziende agricole delle procedure imposte dalla normativa vigente e soprattutto dell'intensa attività degli organi preposti ai controlli". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza