Fiscalità di vantaggio, puntare sul manifatturiero e avviare politiche industriali con infrastrutture di base e il metano, un piano infrastrutture specifico per il Nuorese che preveda innanzitutto la banda larga, il rilancio dell'edilizia rivedendo le norme in materia urbanistica ed edilizia e un focus sulle zone interne attuando "concrete politiche di decentramento e di riequilibrio territoriale". Sono le proposte illustrate dal presidente della Confindustria di Nuoro e Ogliastra, Roberto Bornioli, nella sua relazione all'assemblea pubblica dell'associazione che oggi ha festeggiato i suoi 70 anni con il presidente Giorgio Squinzi.
"Chiediamo l'apertura della scuola forestale a Nuoro, ma anche il trasferimento dell'Ente Foreste e dell'assessorato regionale dell'Ambiente - ha ipotizzato - Servono inoltre progetti di rilancio del territorio, definendo anzitutto le specifiche scelte progettuali. La Regione deve quantificare l'entità delle risorse straordinarie assegnate al territorio, che devono essere congrue - ha aggiunto Bornioli -. Obiettivo primario è arrivare velocemente alla firma dei due Accordi di programma con la Regione. Com'è chiaro non è nostra intenzione lamentarci ma fare proposte concrete e costruttive. L'obiettivo fondamentale è far ripartire le imprese, mettendole nelle condizioni di stare sul mercato e di competere ad armi pari.
Perché abbiamo un disperato bisogno di crescere e vogliamo contribuire al rilancio".
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