Era affetta da tossicosi perché si
era nutrita con carne di animali avvelenati e rischiava di
morire. Ma prima un allevatore. poi gli uomini del Corpo
forestale e del Centro allevamento e recupero della pralina
selvatica di Monastir, l'hanno salvata. Ha ritrovato la libertà
il giovane esemplare di aquila reale che era stato trovato,
denutrito e stremato vicino alle grotte di San Giovanni a
Domusnovas, dopo le cure al Centro Allevamento e Recupero Fauna
Selvatica dell'Ente foreste.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA