In Coppa Italia si è scoperto
goleador. Ma la rete segnata con l'Entella non lo distrae
dall'obiettivo numero uno: il campionato. Marco Capuano,
difensore centrale, assieme a Krajnc è stata una delle più belle
sorprese di questo avvio di stagione per il Cagliari. "Si azzera
tutto e si riparte da capo - ha spiegato in conferenza stampa -.
Come ogni stagione, parla il campo. Adesso è al lavoro un gruppo
forte, con grossi stimoli, ma non sarà una passeggiata. Ogni
domenica saremo chiamati a dare una conferma".
Un esperto di promozioni: l'ultima impresa risale a tre anni
fa con il Pescara. "All'epoca - ha ricordato - eravamo una
squadra giovane che partiva per salvarsi, invece siamo riusciti
a salire. Una grossa sorpresa. Stavolta partiamo per vincere,
dobbiamo tutti rimboccarci le maniche per rispettare i
pronostici. Stiamo lavorando duramente in allenamento per limare
i nostri difetti e migliorare l'intesa".
Importante partire bene: "Come dice il proverbio - ha
confermato - chi ben comincia è già a metà dell'opera. Siamo la
squadra da battere, dunque dobbiamo dare una impronta sin
dall'inizio". Il gol? "Non è il mio mestiere - ha sottolineato -
non ho il dribbling di Joao Pedro o Farias. Il mio compito è
cercare di evitare i gol, non di farli. Però se capita
l'occasione, perché no? Magari anche uno più bello esteticamente
rispetto a quello segnato contro l'Entella".
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