Tutto esaurito a Nuoro per la 115/a edizione della Sagra del Redentore. Sono stati migliaia i turisti che hanno lasciato per un giorno la costa ed il mare, approfittando anche del cielo nuvoloso, per riversarsi nell'interno dell'Isola e assistere alla sfilata dei costumi tipici sardi e dei cavalli per le vie centrali del capoluogo barbaricino. Oggi è la giornata clou dei festeggiamenti con il corteo a cui hanno preso parte 70 gruppi in costume dei vari paesi della Sardegna, circa tremila figuranti, e 300 cavalieri. Uno spaccato etnoantropologico fra i più importanti dell'Isola e del Mediterraneo. Ad aprire la sfilata, partita alle 16:30 dalla Cattedrale di S.Maria della Neve e che si è snodata poi per le vie del centro, i carri a buoi con il gruppo di Nuoro. La chiusura è stata affidata invece alle 100 donne in rappresentanza dei 70 gruppi folk presenti. Sono seguiti i 300 cavalieri e le amazzoni. Infine, sul sagrato della cattedrale, come da tradizione il vescovo Mosé Marcia ha impartito la benedizione solenne. Per contorno tante le mostre aperte: con la riapertura del Museo Tribu le opere dello scultore Francesco Ciusa e la storia del Redentore. Grandi numeri per gli operatori commerciali del turismo: "Il Redentore rientra nel più vasto discorso della valorizzazione di Nuoro - ha detto il sindaco, Andrea Soddu -. In questi giorni abbiamo in città anche altri grandi eventi legati alla musica jazz e rock, eventi sportivi e mostre". In serata è seguito il Festival Regionale del Folklore, in piazza Vittorio Emanuele, con l'esibizione di 30 gruppi folk dell'Isola. Il 28 e 29 agosto ci saranno i festeggiamenti religiosi.
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