Patti chiari e amicizia lunga, almeno fino alla fine della bella stagione. Un'ordinanza del Comune regolamenterà la movida nelle zone più battute da cagliaritani e turisti nelle serate estive, dal centro storico al Poetto. I "comandamenti" della vita notturna per i prossimi mesi ricalcano più o meno le disposizioni del prefetto dello scorso anno. L'obiettivo è far "vivere" i quartieri dei bar e dei ristoranti, ma con il massimo rispetto dei residenti. Quindi limitando chiasso e degrado. Le "leggi" sono state presentate questa mattina in una conferenza stampa dal sindaco, Massimo Zedda, e dall'assessore al Turismo, Barbara Argiolas, insieme con le associazioni di categoria. Chiesta la massima collaborazione agli esercenti soprattutto per l'igiene di tutti gli spazi vicini alle attività. Ma anche per limitare il rumore: dovranno essere in primis gli stessi titolari dei locali a usare tutti gli accorgimenti per far cessare eventuali disordini o schiamazzi. Anche la musica deve essere entro i limiti di legge, salvo autorizzazioni. Scatta lo stop anche alla vendita di bevande alcoliche in qualunque contenitore e di ogni altro drink in contenitori di vetro tra Marina e Stampace. Le sanzioni per i titolari della attività andranno da 25 a 250 euro, oltre all'eventuale risarcimento del danno sopportato dal Comune. Alla seconda violazione può scattare anche la sospensione delle autorizzazioni per un periodo di 30 giorni. .
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