Patrimonio della Regione, un
tesoro da valorizzare. Quasi 2.500 cespiti fra 688 fabbricati e
1.769 terreni. Diverse tipologie: abitazioni, uffici, aree
verdi, chiese, strutture alberghiere. Tra questi anche le ex
fortezze militari della Maddalena, la Manifattura Tabacchi di
Cagliari e l'ex carcere di Castiadas. In forza delle novità
legislative il patrimonio è destinato a crescere: da 5.000 unità
catastali a 13mila circa. Con un incremento del 270%. Pronti a
gestire tutto questo: ora c'è una delibera della Regione per
provare a sfruttare questa chance.
Cercando di eliminare le debolezze. Ad esempio: le strutture
organizzative chiamate a gestire il patrimonio soffrono di una
carenza cronica di personale, ha spiegato l'assessore regionale
dell'Urbanistica, Cristiano Erriu. Si tratta di beni che, se non
sfruttati bene, rappresentano, tra costi di manutenzione e
imposte, un fardello difficile da sostenere. "Gli obiettivi? -
ha detto Erriu - Massima redditività, attenzione al sociale, al
rilancio dei territori più svantaggiati". Tutto questo con una
strategia in cinque mosse: razionalizzazione
dell'organizzazione, del personale e delle sedi degli uffici,
adeguamento della normativa regionale, ricognizione
straordinaria dei beni, indizione del piano di valorizzazione e
governance territoriale, definizione di un piano di marketing e
comunicazione. Fra le proposte anche l'affidamento a giovani
imprenditori di beni immobili di particolare rilevanza agricola
e turistica.
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