(ANSA)-NUORO,24 MAG- Tragedia sfiorata questa mattina durante il Rally d'Ogliastra, nella zona di Tarè nelle campagne di Ilbono, quando una Citroen BS3 guidata da Alessandro Cadelano, 31 anni, di Quartu, si è ribaltata ed è stata avvolta dalle fiamme: sia l'autista che il navigatore sono riusciti a uscire dall'abitacolo in pochi secondi rimanendo illesi. All'arrivo dei Vigili del fuoco di Lanusei l'auto era già distrutta. La competizione è stata vinta da Maurizio Diomedi, navigato da Antonello Bosa, su Ford Fiesta R5.
DIOMEDI-BOSA RIVINCONO DOPO EDIZIONE 2013 - Otto prove speciali affrontate con intelligenza e sagacia tattica, e così Maurizio Diomedi, navigato da Antonello Bosa, su Ford Fiesta R5, ha iscritto per la seconda volta il proprio nome nel prestigioso Albo d'Oro del Rally d'Ogliastra, dopo averlo vinto nel 2013 con la Citroen C4 WRC. In testa alla gara dall'inizio fino alla fine il pilota della Porto Cervo Racing Diomedi che ha staccato il miglior tempo su tutte le otto prove, lontano per ben 6 ps su 8 da Riccardi e Contini, e per le ultime due sotto gli occhi dei cugini Vittorio e Salvatore Musselli su Peugeot 208 R5. Per Auro Siddi e Claudio Mele, l'equipaggio della Cagliari Corse, su Peugeot 206, la soddisfazione di aver dato il colpo di coda finale e di aver ottenuto il miglior recupero per il terzo posto in classifica. Sono stati 89,54 i km di asfalto affollati da un pubblico delle grandi occasioni che ha assistito alla manifestazione organizzata da Mediterranean Team e Porto Cervo Racing. Ottimo il risultato per gli equipaggi di casa: Canu-Piras, Ladu-Mulas, Orru-Frau e Locci-Musu, protagonisti di una gara di alto livello assecondati dal tifo del pubblico accorso numeroso in prova.
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