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Sisma Nepal: in salvo giornalista e fotoreporter sardi

Sisma Nepal: in salvo giornalista e fotoreporter sardi

A Kathmandu da ottobre per un progetto di volontariato

CAGLIARI, 27 aprile 2015, 20:53

Redazione ANSA

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Terremoto in Nepal © ANSA/AP

Terremoto in Nepal © ANSA/AP
Terremoto in Nepal © ANSA/AP

Si trovavano a Kathmandu, tre giorni fa, quando la terra ha tremato seminando morte e distruzione. Due volontari sardi - il fotografo Carlo Murenu, di Cagliari, e il giornalista freelance Marcello Fadda, originario del Nuorese - stanno bene e, come sottolineato da Luisa Zedda, coordinatrice delle attività del Servizio Volontario Europeo per l'associazione Tdm 2000, "stanno valutando un'eventuale permanenza nel paese per aiutare la popolazione".
    I due volontari si trovano in Nepal da ottobre, per un progetto di volontariato della durata di dieci mesi. "Con loro ci sono due volontarie polacche e un ragazzo e una ragazza francesi - spiega all'ANSA Zedda - sono impegnati in progetti ambientali e sociali".
    La coordinatrice, subito dopo il terremoto, si è messa in contatto con i volontari. "Sabato si trovavano a Kathmandu - racconta - hanno sentito le forti scosse di terremoto. Per fortuna erano nella parte nuova della città, quella in cui le strutture e gli stabili sono più sicuri. Hanno difficoltà a mettersi in contatto con l'Italia, accendono periodicamente il cellulare per le veloci comunicazioni, poi lo spengono per risparmiare la batteria. Ci sono grossi problemi per l'elettricità, ma anche per i generi di prima necessità e l'acqua".
    Nei prossimi giorni, salvo eventuali altre decisioni, quando i collegamenti aerei saranno ristabiliti i due sardi faranno ritorno a casa. "Noi ci siamo già attivati per organizzare tutto - conclude Zedda - speriamo che il peggio sia passato".
   

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