"Non possiamo festeggiare la libertà senza non rivolgere un pensiero a quelle donne, uomini e bambini che perdono ormai ogni giorno la vita nel mar Mediterraneo, ricercando la libertà e una vita migliore". Così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, cita le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Ozieri come ospite d'onore alle iniziative del 70/o anniversario della Liberazione, promosse dall'Anpi locale e dall'amministrazione comunale ozierese, che ha visto anche l'inaugurazione del Viale dei Partigiani.
Il presidente dell'assemblea sarda ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a raccogliere l'invito del centro logudorese "perché crediamo che la politica, soprattutto nei momenti difficili, debba tornare tra la gente, per celebrare anniversari importanti come questo, ma anche per stare vicino ai problemi dei sardi e condividere insieme le soluzioni migliori per la Sardegna, scegliendo di celebrare la Liberazione, con orgoglio e onore insieme a voi ozieresi, all'amministrazione comunale e all'Anpi". La sezione locale dell'associazione nazionale partigiani ha ricostruito la storia di 13 partigiani ozieresi "attraverso un'accurata ricerca storica - ha ricordato il presidente Antonio Polo - volta a non perdere il patrimonio e la memoria della Resistenza".
Dopo la lettura dei nomi e di una breve biografia dei 13 giovani partigiani il presidente Ganau ha deposto una corona d'alloro della presidenza del Consiglio sulla targa che intitola ai partigiani ozieresi un lungo Viale pedonale del paese. Subito dopo il sindaco, Leonardo Ladu, e l'assessore della Cultura, Giuseppina Sanna, hanno deposto le corone d'alloro sulla lapide ai fanti della Brigata Sassari, morti in battaglia nella prima guerra mondiale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
