"La drammatica situazione in cui versano le strade regionali, e le grandi opere incompiute, impongono un'attenzione emergenziale da parte dell'Europa, soprattutto in termini di controllo e verifica sugli interventi messi in atto dalla Regione". È l'appello dell'eurodeputato del Ppe, Salvatore Cicu, che ha presentato un'interrogazione parlamentare alla Commissione Ue.
"Il disastro della nuova strada Statale 554 - afferma l'europarlamentare - rappresenta purtroppo lo stato decadente delle nuove infrastrutture in Sardegna. Una tale condizione di disagio genera delle conseguenze devastanti, tanto per la sicurezza, quanto per i limiti alla mobilità dei cittadini sardi derivanti dalla condizione di insularità". Per Cicu "si rende necessario, ma allo stesso modo prioritario, un ruolo forte da parte delle istituzioni regionali, affinché si adoperino con urgenza nella riqualifica delle opere incompiute, avviando tutti gli accertamenti necessari per la messa in opera di infrastrutture sicure e che garantiscano l'agibilità delle vie di comunicazione isolane". Al tal proposito l'europarlamentare chiede "che la commissione europea verifichi se esistano i presupposti per sollecitare la Regione Sardegna nella direzione di un impegno programmatico in materia di gestione e riqualificazione delle infrastrutture, attraverso l'utilizzo dei fondi strutturali".
REGIONE CONVOCA ANAS - Dopo lo smottamento e il parziale crollo del viadotto sulla Statale 554 bis, per martedì 22 aprile è stato fissato un incontro tecnico tra Anas e Regione, che mette già alcuni paletti: "i costi della soluzione non possono e non devono gravare sulle risorse regionali". Ad annunciarlo, nel suo blog, è l'assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda che si attende dall'Anas proposte e soluzioni per superare il problema. Ipotesi di lavoro che poi verranno vagliate con i Comuni interessati e con l'Anci. L'esponente della Giunta rileva due questioni principali: "il primo riguarda la soluzione dei problemi, il secondo l'individuazione delle responsabilità". Nel frattempo Maninchedda evidenzia lo stato delle altre opere stradali. "Si sta lavorando a mandare in appalto i lavori per i nodi critici della 131 nord, la 291 Alghero-Sassari e la 554 circonvallazione di Cagliari. Si sta monitorando la chiusura del secondo lotto di Villasanta e l'apertura del terzo (in sostanza si tratta di mettere il drenante nel tratto direzione Sassari- Cagliari e poi aprire il terzo lotto, quello da Serrenti Nord a Serrenti Sud) - osserva -. Si è rimessa in moto la macchina di progettazione sulla 195 e su Capoterra (un anno e mezzo di blocco dovuto alla inerzia della fase conclusiva della precedente gestione commissariale). Qui i ritardi sono rilevanti e preoccupanti, al punto che abbiamo chiesto un aggiornamento del piano di protezione civile che tenga conto dello svolgersi dei lavori". Infine l'assessore ricorda che la Regione sta elaborando le schede per l'inserimento delle opere nella proposta di Piano infrastrutture che a breve andrà al vaglio della Commissione consiliare.
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