A chent'annos, un salone dedicato alla terza e alla quarta età e all'invecchiamento sano e di successo: 30 espositori, spazi per balli di gruppo, canti, taichi, stretching, yoga, ancora telemedicina, housing sociale, domotica, esoscheletri, digital device, simposi, ricette dei centenari e perfino un centro di nutraceutica, ovvero il cibo come medicina. Tutto ospitato nel padiglione I al primo piano della 67/a Fiera a Cagliari dal 25 aprile al 3 maggio. E' la prima fase di un progetto pilota più ampio che proseguirà nel 2016 con la fiera dedicata ai servizi alla persona. "A chent'annos" è stato presentato questa mattina dal presidente della Fiera, Ignazio Schirru, dal direttore Giampiero Uccheddu, dal presidente del Coni Sardegna, Gianfranco Fara, dal presidente della Comunità mondiale della Longevità, Roberto Pili, e dal responsabile del progetto, Marco Fresi, area Spettacolo Sardegna Servizi. "Un punto di incontro fra la domanda di una migliore qualità della vita e l'offerta di servizi, strumenti e prodotti, tra i più moderni e sofisticati per favorire in modo efficace i processi di invecchiamento sano e di successo. Temi che la Regione porterà a Expo 2015 - ha sottolineato Pili - un evento che aspettavamo, in un'Isola tra le cinque zone blu al mondo, unica in Italia e oggetto di attenzione da parte della comunità internazionale". Secondo i dati forniti da Pili la Sardegna si colloca ai vertici della centenarietà mondiale. Nei comuni sotto i mille abitanti si raggiungono livelli altissimi pari a 51 centenari per 100 mila abitanti. L'Isola conta 411 ultracentenari e un invidiabile indice di centenarietà pari al 2,98% che la mette sul tetto del mondo. "Questo - ha spiegato l'esperto - si deve in gran parte a fattori legati agli stili di vita, ambiente e alimentazione". A raccontare il Salone con interviste a operatori e visitatori saranno i redattori di Gheros, testata giornalistica formata da over 80 con un format televisivo e un istant book della società Istantanea.
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