di Antonella Manca
Il Tribunale del Riesame di Tempio Pausania toglie i sigilli alle strutture e dà il via libera alla stagione turistica negli alberghi a 5 stelle della Costa Smeralda. E' stato, infatti, accolto il ricorso presentato dalla Sardegna Resorts, che si era opposta al sequestro di aree, negli hotel Romazzino, Cervo e Pitrizza, dove secondo la Procura sarebbero stati compiuti abusi edilizi. "Siamo felici, ora via con le assunzioni", ha commentato a caldo Franco Mulas, Area manager della Starwood Hotels, la società che gestisce i prestigiosi alberghi smeraldini, poco dopo il dissequestro delle aree degli hotel di proprietà della Sardegna Resorts.
"Rispettiamo il lavoro della Procura - ha sottolineato Mulas - ma siamo molto felici per il dissequestro non solo delle ville ma anche di tutte le altre aree degli alberghi. Questo ci permetterà di garantire il massimo della qualità dei nostri prodotti e servizi. Soprattutto ci consentirà di assumere tutti i collaboratori che sono la vera forza dei nostri alberghi in Costa Smeralda". Una ipotesi, quella dello stop della stagione estiva, che avrebbe messo a rischio, come hanno denunciato nei giorni scorsi i sindacati, oltre 400 posti di lavoro, soprattutto sardi che ogni anno trovano lavoro nelle strutture gestite dalla società che si occupa di rendere esclusivi gli alberghi extra lusso frequentati dal jet set internazionale.
"Per il Collegio - ha spiegato Antonella Cuccureddu, legale dell'Ad di Sardegna Resorts, Mariano Pasqualone - allo stato c'è la certezza che le opere realizzate non creano alcun pericolo di nessun genere, anche perché si tratta di opere preventivamente valutate e autorizzate dalle autorità deputate ad esprimere un parere di legittimità". Durante l'udienza, davanti al giudice Gemma Cucca, Sardegna Resorts ha prodotto le autorizzazioni paesaggistiche della Soprintendenza, dell'ufficio Tutela del Paesaggio e le autorizzazioni del Corpo Forestale. Ora, con la decisione odierna in Costa Smeralda si potrà ripartire con le prenotazioni degli alberghi extra lusso e, anche, con le assunzioni. L'Ad Pasqualone, attraverso il suo legale, fa sapere di esser certo che "la professionalità dei dirigenti consentirà di recuperare il tempo perduto, forti del fatto che gli Hotel sono del massimo pregio e inseriti in uno dei contesti ambientali più belli ed incontaminati del mondo".
Il 19 febbraio il Gip di Tempio, su richiesta del procuratore Domenico Fiordalisi, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi, aveva posto sotto sequestro 37 immobili negli hotel Cervo, Romazzino e Pitrizza, oggetto quest'ultimo di un secondo sequestro, eseguito il 26 febbraio e che ha interessato il Centro servizi: secondo il magistrato inquirente sarebbero stati eseguiti lavori di riqualificazione e ampliamento realizzati grazie ad un'autorizzazione basata sul Piano casa nonostante sull'opera gravassero abusi preesistenti. Sinora iscritte cinque persone nel registro degli indagati, fra questi funzionari e dirigenti del comune di Arzachena, con accuse di corruzione per atti contrari al proprio ufficio, abuso d'ufficio e violazione delle norme del "Codice dei beni culturali".
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