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Truffa online, quattro arresti a Olbia

Truffa online, quattro arresti a Olbia

Operazione carabinieri, promettevano ricavi poi chiudevano siti

OLBIA, 27 febbraio 2015, 19:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I carabinieri hanno smascherato un'organizzazione dedita alle truffe online, arrestando quattro persone, tutte di Olbia. In manette sono finiti Angelo Pinna, di 39 anni, promotore finanziario (titolare della Peak Performance srl), Rosario Mariano Renato La Greca, di 50, anche lui promotore finanziario e titolare dell'impresa individuale "La Greca Rosario", un istruttore di palestra, Claudio Maurelli, di 38, ed una disoccupata di 26 anni, Alessandra Gala.

I primi tre sono rinchiusi nel carcere di Bancali, mentre per la giovane donna, incinta, sono stati disposti i domiciliari. Secondo gli inquirenti i quattro, a vario titolo, avrebbero messo in piedi una struttura piramidale di vendita, chiamata "Unetenet", con l'intento di indurre un numero indeterminato di persone ad aderire a quello che veniva prospettato come un "affare", e che consentiva ai vertici dell'organizzazione di raccogliere del denaro da investire in operazioni in realtà inesistenti.
Il gruppo prometteva ricavi proporzionali all'investimento, legato all'acquisto di "pacchetti" in dollari statunitensi utili alla pubblicazione su vari siti internet di annunci pubblicitari con il sistema "copia/incolla". Secondo gli inquirenti, che in queste ore hanno chiuso il cerchio sull'indagine che andava avanti da mesi e partita dalla denuncia di alcuni avvocati del foro di Tempio Pausania che avevano documentato un giro d'affari di oltre 150.000 euro, gli indagati, dopo l'acquisto dei pacchetti, chiudevano i siti internet, convertendo le somme versate dagli aderenti in moneta elettronica (Uletcoin), conseguendo così ingenti guadagni con grave danno patrimoniale delle vittime.
Questa mattina i carabinieri hanno eseguito delle perquisizioni domiciliari in locali e abitazioni degli indagati, sequestrando personal computer e documenti, mentre sono stati posti sotto sequestro preventivo i loro conti correnti bancari.
   

ARRESTI NON CONVALIDATI - Sono stati rimesse in libertà le quattro persone finite in manette per associazione a delinquere finalizzata alle truffe online. Il gip di Tempio Pausania, Vincenzo Cristiano, non ha convalidato gli arresti e non ha disposto alcuna misura cautelare nei loro confronti. I promotori finanziari Angelo Pinna, di 39 anni, e Rosario La Greca, di 50, insiema a Claudio Maurelli, 38enne, istruttore di palestra, erano stati rinchiusi nel carcere di Bancali. Mentre per Alessandra Gala, 26 anni, disoccupata e incinta, erano stati disposti gli arresti domiciliari.
I quattro, tutti incensurati, sono difesi dagli avvocati Marzio Altana, Emanuele Muzzu, Fabio Varone e Fabio Diomedi. Sono accusati di aver indotto diverse persone ad aderire alla struttura piramidale di vendita denominata "Unetenet" per svolgere attività di raccolta di denaro da investire in operazioni in realtà inesistenti, promettendo ricavi proporzionali all'investimento richiesto, dietro l'acquisto di "pacchetti" in dollari statunitensi cui seguiva la pubblicazione su vari siti internet di annunci pubblicitari con il sistema "copia/incolla". Successivamente i quattro chiudevano i siti internet e convertivano le somme in moneta elettronica (Uletcoin), conseguendo ingenti guadagni, a discapito degli ignari sostenitori.
L'indagine, avviata dopo le denunce di alcuni avvocati del Foro di Tempio Pausania, ha documentato un giro d'affari di circa 150 mila euro.

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