Anche in Sardegna, come in
Puglia, si potrà dare avvio al progetto sperimentale da 450 mila
euro in tre anni per bonificare i terreni inquinanti impiantando
piantagioni di canapa indiana a basso contenuto di principio
attivo (Thc). Lo prevede la Finanziaria 2015, in discussione in
Consiglio regionale, che ha approvato gli articoli 18, 19, 19
bis e 20.
Tra le norme varate vi sono 600 mila euro - 200 mila per
ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 - per il monitoraggio e
controllo in attuazione del Programma d'azione della zona
vulnerabile da nitrati di origine agricola di Arborea, approvato
con delibera di Giunta regionale nell'aprile 2006.
Altri 540.000 euro vengono destinati alle discarica di
Carbonia e 255 mila per quella di Bono. Inoltre vanno alla
Conservatoria delle coste per l'acquisizione del patrimonio
immobiliare della Società bonifiche sarde 3 milioni di euro per
il 2015 e 2 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017.
Viene inoltre previsto che le risorse destinate ai Comuni per
l'approvazione degli strumenti urbanistici rimangano disponibili
sino al 31 dicembre 2016, mentre 20 mila euro sono destinati,
per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, all'acquisto di
applicativi informatici per la pianificazione di bacino.
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