"Entro il 2015 20 chilometri della
Sassari-Olbia saranno percorribili", ad annunciarlo il
presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, a Monti per la consegna dei
lavori del 6 lotto. "Apriremo al traffico i lotti estremi, il 9
nel territorio di Olbia, e lo 0 in quello di Sassari, mentre
entro la fine dell'anno anche il lotto 7 sempre sul territorio
di Olbia", ha aggiunto Ciucci che ha assicurato come il
cronoprogramma verrà rispettato, "anche se a volte si incontrano
imprevisti che non dipendono né dall'Anas né dalle imprese". E'
il caso della "gallina prataiola", la specie protetta che vive
nel tratto dove passa una parte del tracciato della strada,
tanto da convincere il Servizio di sostenibilità e valutazione
degli impatti (Savi) a vietare di aprire il cantiere da marzo a
luglio perché in quel periodo dell'anno nidifica la gallina.
"Il problema ha riguardato due lotti, il II e il III", ha
precisato Ciucci, "ma abbiamo concordato un modo di
realizzazione dell'opera che sia compatibile e rispettoso del
periodo di accoppiamento della Gallina prataiola, per la quale
abbiamo anche previsto delle misure compensative, come dei campi
incolti che possano esser d'aiuto alla risoluzione del
problema".
Ma oggi il presidente Ciucci ha puntualizzato di trovarsi
nell'Isola nel duplice ruolo di Presidente Anas e di Commissario
delle opere di ripristino della viabilità. "Sono 51 i progetti
predisposti, approvati e condivisi con i territori", ha
spiegato, riferendosi alle strade danneggiate dall'alluvione del
18 novembre 2013. "Di questi, 37 sono conclusi, proprio oggi
apriamo al traffico il 37/o progetto sulla statale 129 in
provincia di Nuoro. Abbiamo, inoltre, altri 10 progetti in corso
di realizzazione, tra questi alcuni importanti come la Bitti
Siligo con la costruzione di un nuovo ponte e il Ponte sul
Loddone", che collega Olbia a Loiri ed altri centri dell'alta
Gallura, collassato in seguito al Ciclone Cleopatra. "Entro metà
anno, in estate, i lavori su queste due strade verranno
conclusi", ha aggiunto Ciucci. Durante l'incontro odierno il
sindaco di Monti, Emanuele Mutzu, ha chiesto all'impresa di
Catania, che si è aggiudicata i lavori di realizzazione del
lotto 6, di ricordarsi delle maestranze locali.
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