Il 13 febbraio iniziano le prove sui nuovi treni pendolanti veloci, gli otto Atr365, acquistati dalla Regione. Dureranno almeno tre mesi, e dall'estate quindi i nuovi mezzi prenderanno il posto sulla Sassari-Cagliari dei quattro treni Minuetto del 2008, acquistati da Trenitalia, e degli altri quattro, acquistati dalla Regione, con un abbattimento dei tempi di percorrenza: da circa oltre 3 ore a poco più di 2 ore, con un incremento della velocità nel punto più veloce da 150 km/h a 180. Lo ha reso noto l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana. Entro giugno sarà firmato anche il nuovo contratto di servizio che detterà le regole per la gestione delle tratte, il comfort e i tempi di percorrenza. Attualmente sono già stati avviati i corsi per formare i macchinisti e poi si passerà al collaudo sulla rete e nel contempo si sta ragionando con Rfi anche per raddoppiare la linea rotabile fra San Gavino e Oristano, magari puntando su finanziamenti comunitari e nazionali. "Il nuovo contratto di servizio non è stato ancora firmato e stiamo realmente contrattando, perché rispetto a vecchi contratti di servizio senza il placet della Regione ora vogliamo scrivere noi le regole per la convenzione - ha spiegato l'assessore Deiana - abbiamo a disposizione 40 milioni di euro trasferiti dallo Stato e forse dovremo mettere nostre risorse in più, oltre l'Iva, per avere un arco temporale che permetta di fare investimenti. Per ora Trenitalia è l'unico player plausibile sul mercato sardo". "Non ci consideriamo monopolisti ma come un asset importante per la Regione Sardegna - ha sottolineato il direttore regionale di Trenitalia, Fabio Lo Sciuto - che può utilizzare la nostra azienda per perseguire le politiche di trasporto, attraverso le regole scritte con il contratto di servizio".
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