La Dinamo Banco di Sardegna perde di cinque punti (80-75) in casa della Virtus Bologna nella prima giornata di ritorno della Serie A. La squadra è stata sotto per quasi tutta la gara e ha sprecato nel finale. A 1'44" dalla sirena Logan ha impattato 72-82, poi un canestro di White e sei punti consecutivi di Ray hanno chiuso la gara. Per Sassari non sono bastati i 20 punti di Logan e i 16 di Sanders, male Sosa e Dyson. Per la squadra di Sacchetti si tratta della quinta sconfitta. Contro l'attacco più prolifico del campionato, la Virtus Bologna ha giocato una partita giudiziosa cercando di non cadere nella trappola del vorticoso 'tira e corri' sassarese ma impostando il gioco anche sotto canestro. La tattica ha fruttato, insieme a buone percentuali da lontano, e se gli errori dai liberi hanno rischiato di vanificare tutto alla fine i padrini di casa hanno portato a casa una vittoria (80-75) importante, mentre per Sassari è arrivato uno stop che ridimensiona le ambizioni di seconda forza del torneo. La Virtus, che ha fatto esordire l'ex Pesaro Reddic (al posto del tagliato Gilchrist), è stata avanti gran parte della gara (il massimo vantaggio ospite è stato lo 0-3 iniziale) ma anche quando è arrivata vicino alla doppia cifra di scarto (32-24, 72-64) si è sempre fatta rimontare. E così è stato nel finale. A 1'44" dalla sirena Logan ha impattato a 72, quindi White per il 74-72 poi si è visto solo Ray, per 6 punti consecutivi (4/5 ai liberi) che hanno suggellato il suo quarto da 11 punti. Sassari ha cercato di vincerla con le triple (Logan 5/9, Sanders 4/8, Sosa 2/7, ma Dyson 0/5) subendo troppo nel primo tempo sotto canestro da un Cuccarolo smagliante, che ha lottato su ogni pallone (2/3, 5/6 ai liberi, 4 stoppate date) supportato da White e Mazzola.
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