/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meridiana: Bellanova, rimuovere ostacoli ad intesa mobilità

Meridiana: Bellanova, rimuovere ostacoli ad intesa mobilità

ROMA, 22 dicembre 2014, 15:23

Redazione ANSA

ANSACheck

"Resto convinta che la soluzione a questa vertenza sia possibile, gli strumenti ci sono e sono a portata di mano. È indispensabile però che ci si predisponga in maniera positiva ed efficace per ritornare subito al tavolo della trattativa". Così la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova sulla vertenza Meridiana che si rivolge all'azienda perché rimuova tutte le condizioni ostative al conseguimento quanto prima dell'intesa sulla mobilità volontaria. "Ciò - prosegue il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova - per due indiscutibili motivi. Il primo: una quota degli esuberi- donne e uomini, lavoratrici e lavoratori - con la garanzia degli ammortizzatori sociali secondo le regole pre-Fornero, possono usufruire della mobilità mediante incentivo e a condizioni di maggior favore rispetto al prossimo anno, e possono maturare il requisito per l'accesso alla pensione, fuoriuscendo così dall'azienda in maniera più indolore possibile. Non avrebbe senso privarli di questo diritto". "Questa scelta, inoltre -si legge ancora- ha ricadute importanti sull'altra faccia della trattativa, perché consente di non sacrificare la forza lavoro più giovane, che anzi può essere valorizzata in modo da rappresentare volano di riqualificazione per l'impresa tutta. Continuo a considerare come irrinunciabile l'obiettivo di garantire senza esitazione questi due aspetti. Chiunque stia perseguendo obiettivi diversi da questi se ne dovrà assumere responsabilità davanti ai lavoratori e all'opinione pubblica. I tavoli per risolvere le vertenze non sono palestre per dimostrazioni di forza. Il contesto è già così delicato da non consentire in alcun modo tentennamenti, o addirittura comportamenti intimidatori da parte di nessuno, senza alcuna giustificazione. L'imperativo deve essere salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibile e, di conseguenza, le attività dell'azienda".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza