Dopo la riunione fiume, sospesa nel
cuore della notte, il vertice al Ministero del Lavoro per
discutere della vertenza Meridiana e della procedura di mobilità
di 1.634 lavoratori, proseguirà nel pomeriggio, dalle 14, negli
uffici di via Fornovo a Roma. Le posizioni, ancora troppo
lontane, difficilmente potranno avvicinarsi in queste ore, a
meno di colpi di scena dell'ultimo minuto.
Alle 2 di questa notte sono stati i manager della compagnia
aerea a chiedere una sospensione della riunione, forse
nell'intento di confrontarsi con la proprietà nella valutazione
su alcune proposte avanzate dalle sigle sindacali, allo scopo di
trovare un accordo che possa garantire il massimo degli
incentivi per i prepensionamenti e i volontari che vorranno
uscire dal perimetro aziendali, e il massimo degli
ammortizzatori sociali per gli altri.
Nel frattempo il "Comitato dei lavoratori Silenziosi", un
gruppo di dipendenti del Gruppo, lancia alle sigle sindacali "un
invito a valutare con attenzione la proposta di facilitare
l'uscita dei volontari e pensionabili in questa prima fase". Il
comitato sostiene che rifiutare "l'uscita con il massimo
possibile degli ammortizzatori per chi lo desideri finirebbe per
penalizzare ulteriormente solo i lavoratori". Per i lavoratori
"il raggiungimento di un primo accordo con l'azienda, sulla
chiusura della procedura in atto, non potrà che facilitare il
clima di trattativa per la seconda fase, prevista il prossimo
gennaio".
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