"Vogliamo denunciare che la
proposta della Giunta Pigliaru di ridurre lo sgravio Irap al
solo 25% sarà un danno per le imprese". Così Ugo Cappellacci e
Alessandra Zedda, entrambi di Fi, commentano le ultime novità
introdotte dalla Giunta regionale nella Finanziaria 2015.
"Noi, lottando ed ottenendo la modifica dell'articolo 10
dello Statuto - argomentano i due esponenti dell'opposizione in
sella nella precedente legislatura - abbiamo inteso consentire
alle imprese di pagare solo il 70% in meno dell'Irap proprio per
contrastare il grave peso fiscale sopportato dalle aziende in un
momento di grave difficoltà economica e soprattutto abbiamo
concepito tale azione come una misura stabile".
Ciò - spiegano - ha consentito alle imprese di risparmiare
somme significative dei loro bilanci e anche di reinvestirle.
Così come non è neppure percettibile il 10% di Renzi, anche il
35% proposto da Pigliaru per le imprese sarde è una percentuale
irrisoria. Per noi il 70% era un punto di partenza e non di
arrivo. Si propose quella percentuale perché ha reso incisiva la
riduzione. La questione sarà sicuramente oggetto di un adeguato
approfondimento durante il dibattito sulla Finanziaria".
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