"Ho massimo rispetto dell'Aula
che rappresento e ritengo di aver svolto il mio ruolo di garante
delle parti, limitandomi ad applicare uno specifico articolo del
regolamento. Nessun espediente da parte degli uffici è stato
utilizzato per l'approvazione dell'emendamento aggiuntivo n. 368
all'articolo 6 della riforma sanitaria". Lo precisa il
presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, in merito
alle polemiche sollevate dal centrodestra sulla correzione al
testo dell'emendamento che ha dato il via libera al
commissariamento dei manager delle aziende sanitarie, azienda
ospedaliera Brotzu e aziende ospedaliero-universitarie.
"Si tratta di un mero errore materiale - spiega il numero uno
dell'Assemblea - come si evince chiaramente sia dal titolo dello
stesso 'Adeguamento organizzativo e commissariamento delle Asl'
che da quanto specificato nel comma 5 dell'Art.6 bis dove si
parla chiaramente di 'aziende sanitarie locali'. Spiace che la
minoranza abbia sentito l'esigenza di giustificare la propria
contrarietà, sicuramente legittima, alla legge sulla sanità
appena approvata dal Consiglio, tirando in ballo il mio vecchio
incarico da sindaco, di cui come è noto vado sicuramente molto
fiero ed orgoglioso".
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