Nella riforma sanitaria in
discussione in Consiglio regionale spunta il commissariamento
del direttore generale e del collegio dei revisori dell'Istituto
zooprofilattico sperimentale della Sardegna che partirà dall'1
dicembre prossimo, giorno di scadenza del Cda in carica dal
2009. Lo prevede un emendamento presentato dalla maggioranza che
riporta in legge alcune modifiche statutarie che prevedono un
Cda di tre componenti "con laurea magistrale o equivalente e con
comprovata professionalità ed esperienza in materia di sanità
veterinaria e sicurezza degli alimenti".
La norma presentata come emendamento all'articolo 7 prevede
che il Cda rimanga in carica sino alla scadenza naturale del
proprio mandato (1 dicembre 2014, appunto) e che il direttore e
il collegio dei revisori rimangano al proprio posto sino alla
scadenza del Cda stesso. Nelle more dell'espletamento della
selezione per il nuovo dg, il presidente della Regione, sentito
il ministero della Salute, dovrà quindi nominare un commissario.
Subito all'attacco il capogruppo di Forza Italia Pietro
Pittalis già sul piede di guerra per il commissariamento
dell'Ente Foreste deciso ieri dalla Giunta. "Volete
commissariare la Regione e ieri avete commissariato il Consiglio
che stava per discutere una legge di riordino dell'Ente Foreste.
Siamo in un sistema da regime", ha denunciato l'esponente
dell'opposizione.
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